Discariche, dal Lazio studio sui legami col cancro «Preoccupati per quelle tra Motta e Misterbianco»

«Abbiamo trovato un collegamento positivo tra l’esposizione al solfuro di idrogeno, che si usa come surrogato per tutti gli inquinanti emessi dalle discariche, e la mortalità collegata al cancro ai polmoni». Inizia così la parte riservata all’esposizione dei risultati all’interno di uno studio del dipartimento di Epidemiologia del sistema sanitario regionale del Lazio, appena pubblicato sull’International journal of Epidemiology. Il saggio – firmato per prima da Francesca Mataloni – analizza la relazione tra la vicinanza alle emissioni delle discariche e il sorgere di alcune patologie dell’apparato respiratorio. Le stesse sulle quali si sta concentrando l’attenzione dei comitati di cittadini di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco, che si oppongono alle discariche di Tiritì e Valanghe d’inverno.

Secondo i risultati, risiedere a cinque chilometri da un impianto aumenta il rischio di cancro ai polmoni, ma cresce anche il rischio di ricovero in ospedale per malattie respiratorie. Il gruppo di riferimento dell’analisi, durata dal 1996 al 2008, include 242.409 persone che abitano nel Lazio, in prossimità di alcune aree di concentrazione dei rifiuti. «Il collegamento – continua l’articolo scientifico – è accertato anche nel caso di malattie respiratorie e della conseguente ospedalizzazione, soprattutto nel caso dei bambini». Un risultato preoccupante, anche se, come specificano i ricercatori del team, «i risultati di una relazione causa-effetto sono ancora conflittuali». Nonostante l’incertezza nello stabilire un nesso diretto, collegare l’insorgere di patologie tumorali ai polmoni con l’esistenza di aree di sbancamento della spazzatura, secondo gli scienziati, è una «nuova scoperta».

La pubblicazione del testo ha preoccupato sin da subito Danilo Festa, presidente della commissione speciale Monitoraggio discarica del Comune di Motta Sant’Anastasia. «Si tratta di uno studio allarmante che alimenta i nostri dubbi e le nostre paure – dichiara Festa a MeridioNews – La nostra vita potrebbe essere in pericolo e per questo continueremo a batterci per far delocalizzare e bonificare l’impianto di discarica che, ricordo, si trova a circa un chilometro dai centri abitati».

A sollevare per prima dubbi su possibili conseguenze sanitarie collegate alla struttura era stata un’intervista al comitato No discarica, realizzata dalla trasmissione televisiva Le Iene. In quell’occasione l’attivista Massimo La Piana, lo stesso Danilo Festa e il professore Aurelio Angelini parlavano di uno «sversamento di percolato fotografato da un aereo della guardia di finanza» nei torrenti limitrofi alla discarica di Valanghe d’Inverno. Facevano inoltre riferimento all’avvelenamento di alcune pecore, morte – secondo Angelini – «dopo essersi abbeverate nei corsi d’acqua vicino alla discarica». E per questo erano stati denunciati dalla Oikos.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]