Lungomare, divelti i cordoli della pista ciclabile Belfiore: «Rappresaglia dei posteggiatori abusivi»

Continuano gli atti vandalici nei confronti della pista ciclabile del lungomare di Catania. Dopo gli episodi di quest’estate, il cordolo che separa la corsia riservata dalla carreggiata, nel tratto tra Ognina e lo Yatching club, è stato nuovamente divelto e spostato dalla sua sede originaria. I pesanti pezzi di colore bianco e rosso sono stati smontati e lasciati in modo disordinato in modo da ostruire il passaggio delle biciclette, rendendo pericolosa la circolazione anche per macchine e motocicli

Sul gesto, denunciato da un cittadino tramite un post sulla pagina Facebook dell’associazione Lungomare liberato, il comandante della polizia municipale Pietro Belfiore non ha dubbi: «Siamo quasi sicuri che si tratti di un gesto di rappresaglia dei posteggiatori abusivi nei confronti della politica sanzionatoria del Comune. Non potrebbe spiegarsi in altro modo». «Come già sapete non è il primo caso del genere – chiarisce Belfiore a MeridioNews – Stiamo visionando le immagini delle telecamere e abbiamo già aperto un’indagine per individuare gli autori». Che potrebbero essere, secondo Belfiore, «addetti ai lavori». «Quando abbiamo messo le ganasce nel 2007 toglievano anche quelle, poi abbiamo scoperto che erano meccanici o comunque persone che lavorano in quel settore».

I vandali, secondo il comandante, avrebbero agito nella notte di ieri e si sarebbero serviti di mezzi pesanti per spostare i componenti del cordolo. «Non è possibile operare a mani nude o con una semplice vettura – continua – ogni pezzo pesa circa 81 chili ed è saldato per terra con dei grossi bulloni». Il primo agosto scorso il Comune di Catania aveva presentato una denuncia contro ignoti e, per mezzo del vicesindaco Marco Consoli, aveva duramente condannato l’accaduto. 

«Non possiamo escludere – scriveva Consoli in una nota – che il gesto rappresenti una reazione alle operazioni condotte negli ultimi giorni dalla polizia municipale per combattere il fenomeno degli abusivi della zona del Lungomare. Se così fosse non ci faremo certo intimorire ma andremo avanti sulla strada della legalità»


Dalla stessa categoria

I più letti

I componenti del cordolo che separa la corsia riservata agli sportivi dal resto della carreggiata è stato nuovamente vittima dell'azione dei vandali. Come già quest'estate, la polizia municipale punta il dito contro i parcheggiatori che, in questi mesi, sarebbero stati multati dal Comune

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]