Comunali ’18, Forza Italia compatta su Pogliese Arcidiacono: «Abramo generale senza esercito»

Arriva a stretto giro la reazione di Forza Italia alle parole rilasciate da Emiliano Abramo a MeridioNews. Affidata al coordinatore cittadino azzurro, l’ex deputato regionale Pippo Arcidiacono, che bolla il tutto come «Un patetico tentativo di strumentalizzazione preventiva». L’aspirante sindaco di Catania civico aveva messo nel mirino l’eurodeputato Salvo Pogliese, papabile candidato, tirando in ballo le pendenze giudiziarie del potenziale, e temibile, rivale. Al centrodestra infatti, secondo Abramo, toccherebbe doversi porre «un problema di responsabilità, ovvero presentare un candidato sindaco che effettivamente non metta la città, a luglio, davanti all’imbarazzo dell’applicazione della legge Severino». Il riferimento è al processo sulle spese pazze dei gruppi parlamentari all‘Ars, risalente agli anni in cui Pogliese era deputato regionale del Pdl, e alle possibili conseguenze al Comune di Catania in caso di elezione di un sindaco che venisse poi condannato.

«Nella foga della ricerca di protagonismo – attacca il coordinatore Arcidiacono in una nota – il sedicente candidato, aspirante generale senza esercito, arriva persino ad affermare di conoscere la data di una sentenza in cui l’onorevole Pogliese è chiamato in causa. Saremmo curiosi – prosegue difendendo l’eurodeputato – di sapere da Abramo come sia venuto a conoscenza di queste presunte informazioni visto che il dibattimento è appena alla seconda udienza». Secondo Forza Italia, il candidato che vuole sfidare centrodestra e centrosinistra dovrebbe «puntare su altri argomenti, per evitare altri scivoloni mediatici pur di richiamare l’attenzione su questa sua discesa in campo».

Arcidiacono richiama anche il retroscena svelato da MeridioNews sull’accordo fra Abramo e l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, pronto a sostenerlo con un nuovo Megafono: «Il favore della gente comune per Abramo è ancora tutto da verificare, mentre quello del peggiore governatore di sempre è stato già incassato». La polemica irrompe in una campagna elettorale per le Politiche strettamente legata allo scenario delle Comunali a Catania. Ieri, da una riunione dello stato maggiore catanese di Forza Italia aperta ai militanti, è arrivato un compatto «sì» su Salvo Pogliese sindaco. Lo ha ribadito l’ex sindaco  Raffaele Stancanelli – candidato al Senato – in rappresentanza degli alleati di Diventerà bellissima, e lo hanno confermato fra gli altri Marco Falcone, Alfio Papale e i candidati alla Camera Basilio Catanoso e Dario Daidone. Gli unici nomi a rappresentare i forzisti etnei nella corsa delle Politiche.

Che i catanesi siano stati «penalizzati» nella stesura delle liste non se lo nasconde nessuno: anche per questo le prossime Comunali assumono peso cruciale. «Ci prenderemo la rivincita – ha scandito, fra gli altri, l’assessore regionale Falcone – con il nostro Salvo alla guida del centrodestra». «Pogliese? Ѐ il nome ideale, nessuno potrebbe dire di no», commenta a MeridioNews l’ex senatore Giovanni Pistorio, riferimento Udc a Catania, candidato alla Camera nel collegio di Misterbianco per il centrodestra. Mentre dunque fioccano gli endorsement dal centrodestra, la decisione definitiva dell’eurodeputato arriverà a giorni.


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