Politiche ’18, a Catania ha votato il 59,81 per cento Maglia nera a Palagonia, S.Gregorio dato migliore

Seggi chiusi per queste elezioni politiche 2018. Alle ore 23 il capoluogo etneo segna il 59,81 per cento di affluenza, mentre in tutta la provincia il dato si attesta sul 64,11 per cento. Il Comune etneo in cui più elettori si sono recati alle urne è San Gregorio di Catania con il 72,64 per centro. La maglia nera va invece a Palagonia con il 51,69 per cento. Mentre sono già in corso le operazioni di spoglio, con priorità alle schede gialle per il Senato, questi sono i risultati nei comuni della provincia di Catania. 

Ad Aci Bonaccorsi a entrare nella cabina elettorale è stato il 72,37 per cento, ad Aci Castello l’affluenza è stata del 69,49 per cento, ad Aci Catena si è fermata al 66,38 per cento, ad Aci Sant’Antonio al 68,80 per cento, ad Acireale il 69,19 per cento, ad Adrano il 57,82 per cento, a Belpasso il 66,33 per cento. A esercitare il proprio diritto al voto a Biancavilla è stato il 58,62 per cento, a Bronte il 65,31 per cento, a Calatabiano il 66,23 per cento, a Caltagirone il 64,43 per cento mentre a Camporotondo etneo il 69,44 per cento. 

Nel Comune di Castel di Judica l’affluenza è stata del 65,01 per cento, a Castiglione di Sicilia del 61,75, a Fiumefreddo di Sicilia del 66,03, a Giarre del 67,34 per cento, a Grammichele del 64,5 per cento, a Gravina di Catania del 67,55 per cento. A Licodia Eubea il dato è di 56,37 per cento, a Maletto di 69,74 per cento, a Maniace di 64,88 per cento, a Mascali di 66,09 per cento, a Mascalucia di 67,06 per cento, a Mazzarrone di 63,47 per cento. L’affluenza a Militello in Val di Catania è stata del 61,81 per cento, a Milo del 67,88 per cento, a Mineo del 61,92, a Mirabella Imbaccari del 58,70 per cento, a Misterbianco del 66,16 per cento, a Motta Sant’Anastasia del 64,16 per cento, a Nicolosi del 68,05 per cento. Ai seggi elettorali di Palagonia si è recato il 51,69 per cento degli aventi diritto, a Paternò il 64,76 per cento, a Pedara il 69,01 per cento, a Piedimonte il 65,25 per cento, a Raddusa il 63,54 per cento, a Ragalna il 71,18 per cento, a Ramacca il 58,35 per cento. 

Nel Comune di Randazzo a votare si è recato il 63,91 per cento, a Riposto il 65,44 per cento, a San Cono il 60,87 per cento, a San Giovanni La Punta 70,59 per cento, a San Gregorio di Catania il 72,64 per cento, a San Michele di Ganzaria il 58,45. A votare nel Comune di San Pietro Clarenza è stato il 65,92 per cento, a Santa Maria di Licodia il 62,28 per cento, a Santa Venerina il 69,30 per cento, a Sant’Agata Li Battiati il 72,42 per cento, a Sant’Alfio il 68,37 per cento, a Scordia il 60,98 per centro, a Trecastagni il 68,52 per cento, a Tremestieri etneo il 70,98 per cento, a Valverde il 69,83 per cento, a Viagrande il 71,56 per cento, a Vizzini il 60,95 e, infine, a Zafferana etnea 70,07 per cento. 

Alle ore 12.00, i primi dati dell’affluenza avevano fotografato una provincia etnea in cui a a prendere la matita in mano era stato solo il 15 per cento degli aventi diritti al voto. Per quanto riguarda il capoluogo etneo il numero registrato era stato del 15,32 per cento. Nella rilevazione delle ore 19.00 l’affluenza in provincia di Catania era salita al 46,91 per cento. Il capoluogo etneo segnava il 45,40 per cento di affluenza

A Catania, intanto, un ragazzo di 21 anni per errore è riuscito a votare anche per palazzo Madama, nonostante l’età minima è di 25 anni. MeridioNews ha raccolto la sua testimonianza esclusiva. Inoltre, durante le operazioni di voto, si sono registrate lunghe file ai seggi probabilmente dovute anche alla novità di queste elezioni: la matrice antifrode applicata in ogni scheda elettorale, un codice alfanumerico affiancato al nome dei cittadini nell’apposito registro, staccato prima che le schede finiscano nei rispettivi contenitori.


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