Elezioni Gravina, non c’è l’unità del centrodestra Nicotra ago della bilancia fra Giammusso e Porto

Se il Pd deve immolarsi, arrivando persino a rinunciare al proprio simbolo, sull’altare delle spaccature fra correnti, anche al centrodestra la prossima tornata di Amministrative potrebbe non sorridere. Specie se le forze politiche dovessero realmente mettere al primo posto l’unità della coalizione. Più prosaicamente, invece, la scelta sui territori sembra già fatta: rassegnarsi al «liberi tutti» e, solo nei pochi Comuni dove ciò non dovesse causare troppi traumi, spingere per affiancare Forza Italia agli alleati centristi e autonomisti. Non sembra questo il caso di Gravina di Catania, uno dei Comuni catanesi più popolosi al voto, dove dalle scelte di un pezzo di centrodestra dipende non solo la convergenza di coalizione, ma anche lo sbilanciarsi dei pronostici

Nell’area che gravita intorno all’amministrazione uscente guidata da Mimmo Rapisarda – uomo dell’ex senatore Pino Firrarello, al secondo mandato e dunque fuori dalla contesa – osservato speciale è infatti il vicesindaco Francesco Nicotra, un passato nel Movimento per l’autonomia e, nel 2013, eletto con l’Udc. Il suo viso non si è ancora aggiunto, nei 6×3, a quello dei tre candidati sindaco finora ufficiali: il vicepresidente del Consiglio comunale  Massimiliano Giammusso, legato a Forza Italia e all’eurodeputato Salvo Pogliese; la consigliera uscente Santi Porto, gradualmente avvicinatasi al deputato Pd Luca Sammartino, e il grillino Stefano Longhitano, già frontman del Movimento 5 stelle alle Comunali di cinque anni fa. 

Nicotra, vicino al consigliere catanese Alessandro Porto, non ha mai celato la sua voglia di provarci in prima persona, tanto che già nel 2013 una candidatura l‘aveva avanzata, salvo poi confluire nell’alleanza pro-Rapisarda. Stavolta il proposito pareva ancora più solido, eppure la riserva non è stata ancora sciolta. Per altro verso, proseguono i contatti nemmeno troppo sotterranei sia in direzione Giammusso sia verso Porto. Nella trattativa ballano le possibili tre liste centriste su cui Nicotra potrebbe mettere la firma.

Il primo, dopo aver tagliato il cordone ombelicale con la maggioranza, lavora da mesi all’assemblaggio di un ampio fronte che mantiene carattere civico: nelle sue sette liste, al momento, hanno prenotato il posto numerosi consiglieri uscenti come, fra gli altri, Patrizia Costa, Michelangelo Barravecchia, Filippo Riela ed Enzo Santoro. Ma c’è anche un pezzo di centrosinistra, incarnato da altri uscenti di peso come Rosario Condorelli e Claudio Nicolosi, vicino al Pd area Anthony Barbagallo e già candidato sindaco sconfitto al primo turno, nel 2013, da Mimmo Rapisarda. A Santi Porto, spinta da 3-4 liste, guarda invece il resto della maggioranza firrarelliano-centrista a fine mandato – sindaco compreso, secondo i rumors – come il presidente del Consiglio Rosario Ponzo e il consigliere Salvatore Santonocito. Oltre al mondo sammartiniano, lavora per una lista a suo sostegno l’ex deputato Pd, passato a ridosso delle Regionali con i Popolari e autonomisti di Raffaele Lombardo, Gianfranco Vullo

Al momento, a scattare in pole sarebbe Giammusso, già dirigente di FI giovani e presidente del movimento Avanguardia, ma l’eventuale accordo Nicotra-Porto potrebbe riequilibrare la corsa. A giorni le nubi dovrebbero diradarsi, anche grazie a una corposa offerta, legata ai futuri assetti dell’eventuale giunta Porto, che i sammartiniani avrebbero già recapitato al vicesindaco. Del sottobosco di contatti e lusinghe, i grillini di Gravina se ne infischiano. Il ricandidato Longhitano vorrebbe non più accontentarsi dei 500 voti del 2013, sperando, con i dovuti distinguo, nell’inerzia favorevole del risultato delle Politiche, a Gravina arrivati oltre il 50 per cento.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]