Mascali, ricomincia l’avvelenamento dei gatti Il sindaco: «Randagi una risorsa contro i ratti»

«Salviamo i nostri cani e gatti». È questo il messaggio apparso stamattina sul profilo Facebook di Veronica Musumeci, animalista e consigliera comunale a Mascali, dove da qualche giorno è ricominciata la sfilza di gatti randagi avvelenati. «Non è la prima volta che si verificano fatti del genere – racconta a MeridioNews – già l’anno scorso la stagione estiva si è chiusa con lo sterminio di almeno venti gatti e nonostante ci fossimo rivolti ai carabinieri quest’anno il problema si sta riproponendo». Secondo i mascalesi, si tratterebbe di un residente della zona intorno alla chiesa centrale, ma non hanno prove per dimostrarlo, vista l’assenza di telecamere nell’area.

 «Non le mettono per chi lascia la spazzatura in giro figuriamoci per i gatti», aggiunge la consigliera, che consapevole della scarsa disponibilità economica del Comune non pretende grandi interventi, ma invita i concittadini al buonsenso. «Dovrebbero ringraziare questi animali visto che il Comune non fa neanche la derattizzazione – dice ironicamente – in ogni caso proporrò in Consiglio la bonifica dell’area e se non verrà fatta da lunedì potrebbe iniziare una battaglia, perché la situazione mette a rischio anche i cani che girano nella stessa zona dove alcuni cittadini, nulla di strano, si prendono cura dei gatti randagi dando acqua e cibo». Ed è proprio nelle ciotole che vengono messi i veleni da chi si sente disturbato dalla presenza dei gatti.

«Creare un gattile potrebbe essere una soluzione, anche se il silenzio dell’amministrazione al riguardo non lascia ben sperare. I problemi, tra l’altro, non riguardano solo cani e gatti, ma anche cittadini che hanno problematiche da seguire con particolare attenzione. Ho segnalato più volte il caso di una donna che ha bisogno di aiuto, ma quando dai servizi sociali mi rispondono che non ci sono soldi mi rendo conto di quanto sia difficile portare avanti certe battaglie in un’amministrazione in dissesto totale».

«È riprovevole questa azione da parte di persone malvagie, che compiono gesti a cui il Comune cerca di rispondere facendo l’ordinaria pulizia della zona», interviene il sindaco Luigi Messina, che si impegna per mandare gli operatori ecologici più spesso per controllare la situazione. «I gatti – continua – sono una risorsa positiva all’interno del territorio, perché la loro presenza tiene sotto controllo quella dei ratti. Sono utili e necessari per il nostro paese e li rispetto anche personalmente, tant’è che ne ho alcuni a casa».

Non è dunque questione di essere o non essere animalisti, si tratterebbe più che altro di problemi logistici di organizzazione e gestione del problema. «Sono contrario al gattile perché rinchiuderli in un’area che non fa parte della loro natura è come metterli in prigione, mentre sono convinto che debbano essere lasciati liberi di girare nel territorio. Esiste una legge scritta contro chi uccide o fa del male agli animali. Che vale soprattutto quando si tratta esclusivamente di un fatto di cattiveria compiuto da chi si sente disturbato da questa presenza innocente», conclude il primo cittadino.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]