Fontana Gioeni, saltate l’acqua e l’illuminazione L’ironia dei catanesi e il «battesimo collettivo»

«Battesimo collettivo al Tondo Gioeni». Appuntamento fissato per domenica mattina, dalle 8 alle 11, «orario della messa mattutina». C’era da aspettarsi che la più feroce ironia sulla nuova fontana inaugurata lunedì dal sindaco Enzo Bianco sarebbe arrivata dai social. Così sono partite le proposte dei fotografi che si candidano per realizzare il pre-battesimo, la bottiglia d’acqua Gioenia, «miracolosa» perché «imbottigliata nel traffico» e composta al 34 per cento di seltz. Sui social, però, sono partiti anche gli allarmi: nella mattinata di oggi molti raccontavano di fontana vandalizzata da scritte sul muro che però non ci sono. Fatta eccezione per la firma di Bianco incisa nel marmo. «In realtà, qualcosa è successo – spiega a MeridioNews Michele Giorgianni, assessore uscente ai Lavori pubblici – Si sono rotti l’impianto elettrico e l’impianto idraulico. Possono avere smesso di funzionare per un milione di motivi ma, sapendo che si è diffusa la voce dei danneggiamenti, ho chiesto di visionare le immagini del sistema di videosorveglianza». Un impianto costato circa seimila euro, ricavati all’interno del budget faraonico di un milione e 200mila euro.

(video realizzato per MeridioNews da Marco Bucchieri ed Emanuele Bonsignore, della 4L dell’Iti Guglielmo Marconi di Catania)

«Il budget non è così alto, tutto sommato – interviene Giorgianni – Se pensiamo che piazzetta Sciuti è costata un milione e 300mila euro ed è minuscola…». In base a quanto riferito dal componente della giunta, al momento non ci sarebbero conferme a proposito di atti vandalici. E sarebbero al lavoro i tecnici comunali per verificare quanto potrà volerci per ripristinare l’illuminazione della fontana e lo scorrimento dell’acqua. «Che comunque sarà attivo soltanto nelle ore serali», e non nel resto della giornata. Proprio su quell’acqua, poi, un altro dei temi più discussi è stato il fatto che, come documentato da alcune fotografie, la fontana «perde». «Ho notato anche io, il giorno dell’inaugurazione, che l’acqua finiva sul marciapiede e lo allagava – prosegue Michele Giorgianni – Ma mi è stato spiegato che è un fatto normale: il flusso dell’acqua va regolato, non è costante né sempre uguale. Bisognava capire a quale velocità farlo andare e quanta acqua erogare, per essere sicuri che non zampillasse. Lo stiamo facendo, qualche giorno di rodaggio è ovvio».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]