Il 24 giugno gli elettori della città dei cento campanili saranno chiamati a decidere tra Michele Di Re e Stefano Alì. Sulla base di chi sarà il vincente, cambierà anche la geografia del Consiglio comunale. Ecco, però, gli eletti certi. Leggi i nomi
Elezioni amministrative 2018 al Comune di Acireale Eletti in Consiglio comunale prima del ballottaggio
Ad Acireale sarà ballottaggio. Il 24 giugno gli elettori della città dei cento campanili saranno chiamati a decidere tra Michele Di Re, con il 38 per cento dei voti, supportato da sette liste e i partiti di centrodestra; e Stefano Alì, espressione del Movimento Cinque Stelle, fermatosi a 21 punti percentuali. Quello di Acireale era un appuntamento politico attesissimo, se si considera che la città barocca, per numero di abitanti e importanza politica, è una delle più importanti dell’area metropolitana.
A questo si vanno ad aggiungere i fatti di cronaca che hanno visto l’ex sindaco Roberto Barbagallo agli arresti, accusato di voto di scambio. L’ex giunta Barbagallo cambia volto, affidandosi a Rito Greco, in passato tra le file del centrodestra, per tentare di seguire la linea della continuità. Ma per gli uomini dell’onorevole regionale Nicola D’Agostino – vistosi poco o nulla durante la campagna elettorale -, questa competizione è risultata poco redditizia. Le liste a sostegno di Rito Greco vanno oltre il 20 per cento, annoverando pure il risultato roboante di Sabrina Renna, che si riconferma consigliera con 914 preferenze, risultando la più votata.
Discorso diverso per il candidato sindaco, arrivato terzo alle spalle di Di Re, Alì e l’ex sindaco Nino Nicotra. Quest’ultimo, tornato dopo l’assoluzione dai fatti che negli anni Duemila lo hanno portato agli arresti, ha rincorso Alì nel tentativo di andare al ballottaggio. Ma l’essere stato alla guida della città non è bastato per contendere la carica a Di Re. In ultimo figura Giusi Brischetto. L’ex assessora nella prima sindacatura di Nino Garozzo, con il simbolo che esaltava il nome della Lega di Salvini si è attestata al quattro per cento, un risultato niente male, sebbene la lista abbia raccolto la metà delle preferenze.
Qui di seguito i consiglieri che andranno con certezza al consiglio comunale. Per i restanti eletti al consiglio si dovrà attendere l’esito del ballottaggio, dove la coalizione vincitrice potrà contare di un premio di maggioranza di 14 consiglieri. Tranne nell’ipotesi di eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio: in questo caso verrebbe meno il premio di maggioranza e i seggi saranno ripartiti secondo i criteri del proporzionale puro sulla base dei voti delle liste.
Consiglieri per la coalizione a sostegno di Michele Di Re (centrodestra e liste civiche)
Forza Italia
Francesco D’Ambra Francesca (731)
Valentina Pulvirenti (683)
Diventerà Bellissima
Ferlito Giuseppe (488)
Viviamo Acireale
Fazzio Orazio (695)
Direzione Acireale
Alessandro Coco (370)
Consiglieri a sostegno di Stefano Alì (Movimento cinque stelle)
Abbotto Sonia (351)
Doriana Zappalà (340)
Consiglieri a sostegno di Rito Greco (centrosinistra e liste civiche)
Movimento per Acireale
Sabrina Renna (914)
Lorenzo Leotta (706)
Acireale Democratica
Gaetano Di Mauro (697)
Consiglieri a sostegno di Nino Nicotra (Liste civiche)
Civicamente
Giuseppe Vasta (524)