Il copione coincide con i racconti forniti nel passato da altre vittime: un uomo fra i quaranta e i cinquant'anni ha avvicinato la donna spacciandosi per esperto di cura del piede e postura. La molestia è stata bloccata dalla ragazza: «Poi si è scusato ed è scappato»
Viale Jonio, torna maniaco dei piedi e molesta turista «Mi ha fermata vicino alla metro, aveva modi gentili»
È stato il viale Jonio lo scenario di un tentativo di molestia subito stamane da una turista 30enne francese in vacanza a Catania. La donna ha raccontato a MeridioNews quanto accaduto, un episodio con alcuni dettagli che sembrano coincidere con le segnalazioni e le testimonianze degli anni scorsi. Il protagonista dei racconti è sempre un uomo fra i quaranta e i cinquant’anni, dai modi gentili, che si spaccerebbe per un esperto in cura del piede e miglioramenti della postura.
La conversazione, iniziata vicino all’ingresso della fermata Galatea della metropolitana, fra la donna e l’ignoto molestatore si sarebbe concentrata proprio sulla spiegazione di «esercizi da fare a casa». Ma prima l’uomo, capelli corti e pelle abbronzata, alto circa un metro e settanta, vestito con dei pantaloncini e una polo bianca a piccole strisce blu, avrebbe preso confidenza con la turista chiedendo un’indicazione. Il dialogo era reso possibile anche dalla buona conoscenza della nostra lingua da parte della donna.
«A un certo punto ha iniziato a parlare di quanto sia importante curare la schiena, sempre con un tono simpatico, cortese – spiega la ragazza – e dicendo poi che serviva capire in che punto del corpo si trovano le tensioni da sciogliere attraverso i massaggi e gli esercizi». Il feticista avrebbe ribadito di essere un esperto del settore, abbassandosi rapidamente e prendendo il piede della turista fra le mani, facilitato dalle calzature estive indossate dalla ragazza, per poi avvicinarlo senza modi bruschi ai genitali. La ragazza racconta a quel punto di essersi resa conto della molestia, allontanandosi subito dal maniaco dei piedi.
«Lui si è scusato ed è subito sceso per le scale della metropolitana», conclude la turista, disorientata da una «violenza fatta da un maniaco che vuole far abbassare le difese delle persone che finiscono sotto le sue morbose attenzioni». La ragazza conclude con un appello a denunciare il fatto: «Si tratta di un aggressore che non deve essere sottovalutato, avrà colpito altre ragazze come me che non devono vergognarsi di renderlo pubblico». L’ultimo episodio analogo si era verificato in piazza Roma, vittima una professionista che aveva parlato di essere stata importunata da un uomo spacciatosi per «specialista della cura del piede» e di «tecniche della massoterapia podalica».