Sanzio, continuano i travasi di spazzatura tra camion Percolato a terra nonostante promesse dell’assessore

Di mattina è lo slargo usato come uno dei principali capolinea per gli autobus del trasporto pubblico, la domenica diventa sede del mercato del contadino a chilometro zero e, ogni notte, si trasforma in un centro per il trasbordo dell’immondizia dai camion dei rifiuti. Un copione più volte denunciato dai cittadini e che, con l’avvio del nuovo appalto dei rifiuti partito domenica scorsa, si sperava di mettere definitivamente in soffitta. Sopratutto dopo le rassicurazioni dell’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella. L’esponente leghista della giunta guidata dal sindaco Salvo Pogliese aveva infatti messo le mani avanti, affermando che quel via vai di camion notturno sarebbe stato soltanto un ricordo del passato. Grazie «ai mezzi moderni di cui è dotata l’azienda Dusty», sosteneva. Dal piazzale dedicato al noto pittore rinascimentale le scene però raccontano una storia diversa.

Grazie ad alcuni video, pubblicati da MeridioNews, è possibile notare come i travasi dell’immondizia continuino senza nessuno stop. Da un lato i furgoni di piccole dimensioni con le vasche destinate ai rifiuti e, dall’altro, gli autocompattatori che vanno a scaricare alla discarica di Lentini. Le riprese mostrano le casse ribaltabili alzate proprio per consentire il passaggio della spazzatura. E i resti di quanto avviene la notte a piazzale Sanzio restano a terra ben visibili e facilmente riconoscibili a naso: chiazze nere di percolato si alternano a odori nauseabondi in tutta la zona. Gli ultimi episodi non sono passati inosservati nemmeno ai dipendenti dell’agenzia del trasporto pubblico. «Questa mattina alle 4 ci sono stati nuovi travasi di spazzatura – racconta un dipendente mentre si trova nella vicina guardiola -. Anche a noi dipendenti era stato assicurato che con l’avvento della nuova ditta le cose sarebbero cambiate».

Inutili, stando a sentire chi abita nella zona, anche i tentativi degli operatori ecologici di lavare il percolato con l’acqua dopo i trasferimenti. E i liquidi maleodoranti, anche a causa della pendenza della zona, arrivano fino alla vicina strada. La stessa dove ristagnano a lungo prima di evaporare con il calore. «L’amministrazione e l’azienda sanitaria provinciale dovrebbero impedire fatti simili in una zona ad elevata densità abitativa – racconta un cittadino a MeridioNews – I trasferimenti avvengono ogni notte con i tanti rischi per la salute». A segnalare la presenza delle chiazze di sporcizia è stata anche la dirigente dell’istituto comprensivo Lombardo-Radice. «Agli uffici comunali sono stati inoltrati diversi reclami – racconta Pietrina Paladino – ma non abbiamo mai ricevuto una risposta. Nell’aria da tempo c’è una puzza insopportabile e anche qualche docente mi ha fatto presente la situazione». A essere informata della situazione è la titolare di Dusty, azienda vincitrice dell’appalto ponte da 18 milioni di euro: «Stiamo cercando una soluzione alternativa a piazzale Sanzio – conferma Rossella Pezzino De Geronimo – perché ci rendiamo conto che sia indecoroso».

Una tesi, quest’ultima, che i residente sostengono almeno dal 2016. Quando gli uffici di Palazzo degli elefanti vennero tempestati da numerose segnalazioni. Non solo per il trasbordo  dei rifiuti ma anche per i continui rumori dei mezzi. Un luogo più idoneo per operazioni del genere era stato chiesto dall’ex consigliere Giuseppe Catalano, con la vicenda portata sul tavolo dell’allora assessore ai rifiuti Rosario D’Agata. Leggi e regolamenti sul punto sono abbastanza chiari con il trasbordo dei rifiuti consentito se avviene in un’isola ecologica o in postazioni fisse di carico e scarico, dette stazioni di trasferimento.


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