Il giovane si sarebbe appollaiato sul mezzo industriale dopo essere fuggito dall'intervento delle forze dell'ordine. Secondo la ricostruzione, avrebbe litigato con il padre nella serata del 20 settembre e si sarebbe introdotto nell'area del negozio Metro
Misterbianco, stanotte il 28enne è sceso dalla gru Dopo oltre 24 ore arrampicato dentro al cantiere
È sceso, tra mezzanotte e l’una, il 28enne misterbianchese che si è arrampicato su una gru di un cantiere della Circumetnea a Misterbianco. In base a quanto si apprende, lo avrebbe fatto autonomamente. Si conclude così la fuga dell’uomo, dopo oltre 24 ore appollaiato sul mezzo industriale. La vicenda ha contorni ancora non del tutto chiari: secondo la ricostruzione, la sera del 20 settembre il giovane avrebbe avuto una accesa lite con il padre. A seguito della quale si sarebbe introdotto, non è chiaro per fare cosa, all’interno dell’area commerciale del negozio Metro di Misterbianco.
Una volta tranciata la recinzione, il 28enne si sarebbe imbattuto in una guardia giurata in servizio nell’attività: il vigilantes lo avrebbe scambiato per un ladro e ne sarebbe nata una colluttazione, finita quando l’uomo avrebbe colpito con una spranga l’addetto alla sicurezza. A quel punto, con l’intervento delle forze dell’ordine in corso, si sarebbe arrampicato sulla gru. E lì è rimasto per oltre un giorno. Sul posto i carabinieri hanno tentato una mediazione e i vigili del fuoco hanno effettuato un presidio per tentare di mettere in sicurezza l’area intorno al veicolo meccanico. Non è chiaro se il cittadino misterbianchese abbia fatto ricorso alle cure dei sanitari.