CtBike, pista ciclabile abusiva in via Umberto «Rivendichiamo il diritto di pedalare»

A Catania i ciclisti non hanno certo vita facile. Nonostante i progetti, le periodiche inaugurazioni e le promesse, i pochi tratti di piste ciclabili presenti sono frammentari e non bastano per agevolare la circolazione in città di chi pedala. Come se non bastasse, in alcune vie del centro vige il divieto di transito per tutti i mezzi a due ruote. Per questo un gruppo di giovani catanesi ha deciso di fare da sé, realizzando una nuova pista, autoprodotta e abusiva, nella corsia degli autobus di via Umberto, tra villa Bellini e piazza Iolanda.

Il progetto si chiama CtBike. Gli autori – anonimi – rivendicano così il diritto di pedalare in una città dove «imbottigliarsi quotidianamente con la propria auto nel traffico è ignominiosamente legale». Come agiscono? Creano segnaletica orizzontale e verticale – usando per quest’ultima il fondo delle cassette della frutta – ovviamente abusiva. Il loro scopo è quello di mandare all’amministrazione e agli automobilisti un messaggio, cioè che «le bici possono andare per le strade come le macchine. Lo prevede il codice della strada», affermano.

Per loro la mancanza di risorse per realizzare piste ciclabili o la conformazione della città non adatta alle bici a causa delle molte salite sono solo scuse. «Basterebbe solo un po’ di informazione – dicono – Sarebbero sufficienti delle vie a traffico limitato, in cui le macchine possono passare, con segnaletica che imponga limitazioni della velocità e avverta del passaggio delle bici».

La loro idea è quella di collegare per prima cosa scuole e università, perché «sempre più persone usano la bici – spiegano –  non solo gli sportivi per hobby, ma anche lavoratori in giacca e cravatta. Quindi è il momento di alzare la voce per promuovere un’alternativa all’auto semplice ed ecologica».

Ecco il testo del messaggio degli anonimi di CtBike, divulgato tramite manifesti attaccati nei pressi della pista ciclabile «con la speranza che la Santuzza faccia svegliare l’amministrazione comunale e che finalmente potremo diventare legali»:

Non affideresti mai a nessun altro la macchina se non al posteggiatore ABUSIVO.
Non pagheresti mai la sanatoria per la tua sopraelevazione ABUSIVA.
Non rinunceresti mai alla prossima corsa ABUSIVA di cavalli,
Non c’è niente di più divertente che scorrazzare, con la vespa “puttata fotti” ABUSIVAMENTE in piena isola pedonale.
Non sarebbe capodanno senza i botti ABUSIVI.
Non avrebbe certo lo stesso sapore una polpetta di cavallo, se non provenisse dallo storico macello ABUSIVO.
Non sapresti mai chi votare senza un gran cartellone ABUSIVO.

Imbottigliarsi quotidianamente con la propria auto nel traffico cittadino catanese è ignominiosamente LEGALE!

CtBike è la pista ciclabile ABUSIVA dedicata agli ultimi utenti ancora dignitosamente ABUSIVI delle strade catanesi: PEDALARE ABUSIVAMENTE E’ UNA RIVENDICAZIONE MORALE!


Dalla stessa categoria

I più letti

Un gruppo di giovani catanesi anonomi ha realizzato una pista ciclabile nella zona di via Umberto, tra villa Bellini e piazza Iolanda. Il loro scopo? In una città dove in tanti infrangono giornalmente le regole, far sapere al Comune e agli automobilisti che esistono anche loro, i ciclisti. «Gli ultimi utenti ancora dignitosamente abusivi delle strade di una città – dicono – in cui restare imbottigliati nel traffico è vergognosamente legale»

Un gruppo di giovani catanesi anonomi ha realizzato una pista ciclabile nella zona di via Umberto, tra villa Bellini e piazza Iolanda. Il loro scopo? In una città dove in tanti infrangono giornalmente le regole, far sapere al Comune e agli automobilisti che esistono anche loro, i ciclisti. «Gli ultimi utenti ancora dignitosamente abusivi delle strade di una città – dicono – in cui restare imbottigliati nel traffico è vergognosamente legale»

Un gruppo di giovani catanesi anonomi ha realizzato una pista ciclabile nella zona di via Umberto, tra villa Bellini e piazza Iolanda. Il loro scopo? In una città dove in tanti infrangono giornalmente le regole, far sapere al Comune e agli automobilisti che esistono anche loro, i ciclisti. «Gli ultimi utenti ancora dignitosamente abusivi delle strade di una città – dicono – in cui restare imbottigliati nel traffico è vergognosamente legale»

Un gruppo di giovani catanesi anonomi ha realizzato una pista ciclabile nella zona di via Umberto, tra villa Bellini e piazza Iolanda. Il loro scopo? In una città dove in tanti infrangono giornalmente le regole, far sapere al Comune e agli automobilisti che esistono anche loro, i ciclisti. «Gli ultimi utenti ancora dignitosamente abusivi delle strade di una città – dicono – in cui restare imbottigliati nel traffico è vergognosamente legale»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]