Aci Catena, bike polo a un passo dallo stadio crollato Torneo in una zona a rischio. «Ma pattinodromo è ok» 

A poco più di dieci giorni dal crollo di una parte dello stadio comunale Nino Bottino, Aci Catena ha il piacere di ospitare il torneo nazionale di Bike polo. L’iniziativa – che durerà fino a domani – dà risalto a una disciplina sportiva non molto popolare, rendendo la città vetrina per atleti provenienti da Capri, Pescara, Roma e Bergamo. Fin qui tutto bene, se non fosse che il pattinodromo comunale, sede della manifestazione, è attiguo proprio al Bottino. Lo stadio che continua a essere al centro del dibattito cittadino: va avanti, soprattutto sui social, la contestazione della tifoseria nei confronti dell’amministrazione comunale.

L’impianto, dopo il cedimento, è stato chiuso – e con esso anche i terreni sottostanti al campo – con un’ordinanza del sindaco Nello Oliveri. Certo, l’area che collega lo stadio al pattinodromo non è stata interessata dal crollo. Ma, data l’inagibilità di un ampio settore, la zona si configura sicuramente come un’area delicata. Il muro dello stadio che si affaccia sul pattinodromo, a fine anni Novanta, era già stato interessato anche da un cedimento.

C’è poi il Pai (Piano per l’assetto idrogeologico), documento della Regione, che parla chiaro: l’intero rione Consolazione è da tempo fra quelle a rischio a causa della crescente urbanizzazione che «Ha prodotto una generale impermeabilizzazione dei suoli  – si legge nel Pai – e lo sconvolgimento del reticolo drenante naturale. In questo contesto, le strade, carenti sull’efficace smaltimento delle acque meteoriche, finiscono con il trasformarsi in corsi d’acqua creando gravi pericoli in caso di intense precipitazioni». Anche la Protezione civile comunale evidenzia come il quartiere è area «di possibile allagamento dei locali […] dovuto alle acque provenienti dal Comune di Aci Sant’Antonio, che in gran parte defluiscono data la pendenza delle sedi stradali verso la zona del Nino Bottino».

L’assessore allo Sport Angelo Russo dà rassicurazioni sulla piena agibilità del pattinodromo: «L’area in questione non è a rischio, ci siamo adeguati ai controlli che sono stati fatti in questi giorni dai tecnici che, attraverso le relazioni, hanno dato l’ok per il pattinodromo, a differenza dei terreni antistanti al Bottino». Russo si dice convinto della piena sicurezza della zona: «So bene che in passato una parte dello stadio ha ceduto, ma oggi – continua – quella parte, oltre a non essere considerata a rischio, è separata dal pattinodromo da uno spazio di oltre venti metri. Inoltre – conclude l’assessore – nell’impianto non ci sono muri di contenimento a rischio, a differenza di quelli dello stadio».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]