Policlinico, un branco di cani assedia il parcheggio «La situazione peggiora: c’è chi porta loro del cibo»

Una decina di cani di grossa taglia, dal pelo bianco e nero, si aggira per il parcheggio del Policlinico di Catania. L’ultimo avvistamento risale alla scorsa settimana ed è avvenuto in pieno giorno. «Non è una novità – denuncia uno specializzando a MeridioNews – Il branco orbita sempre lì intorno, ormai è una storia vecchia che, però, con il tempo è andata peggiorando». Il tutto proprio nei giorni dei preparativi per l’apertura del Pronto soccorso del Policlinico in via Santa Sofia, fissata per i il prossimo 18 novembre, e mentre dalla direzione sanitaria assicurano di aver già preso i provvedimenti necessari. 

«Io lavoro in ospedale da circa due anni – dice uno dei testimoni – prima i randagi se ne stavano nelle campagne circostanti senza dare fastidio a nessuno ma, da un po’ di tempo a questa parte, la popolazione si è infoltita, i cani non hanno più paura di avvicinarsi agli umani e sono diventati più aggressivi e pericolosi. Adesso sono una dozzina a stazionare nella zona del parcheggio creando disagi e mettendo in pericolo tutti noi». Stando a quanto segnalato, il problema sarebbe peggiore nelle ore serali a causa anche della poca illuminazione dell’area parcheggio. 

«In uno degli ultimi episodi – racconta uno specializzando – sono arrivato nel parcheggio al buio e mi sono visto immediatamente circondato dal branco di cani che ha iniziato ad abbaiare e a ringhiare. Fortunatamente sono riuscito ad arrivare alla mia macchina senza mettermi a correre. Gli animali – continua – hanno proseguito poi a inseguirmi fino all’uscita cercando di saltare sopra la mia macchina. E il mio non è un caso isolato». Episodi simili, infatti, sono stati denunciati anche da altro personale non solo all’uscita del turno serale ma anche all’inizio dell’orario di lavoro, la mattina intorno alle 7. 

«Fino alla scorsa settimana – aggiunge l’aspirante medico – ho visto alcuni cani che vagavano nella zona del bar e un mio collega è stato anche inseguito mentre si trovava a bordo della sua moto. Adesso – prosegue – con l’apertura del nuovo pronto soccorso la situazione diventa ancora più problematica perché gli unici parcheggi che rimangono disponibili sono proprio questi più isolati. La situazione sta sfuggendo di mano, siamo preoccupati e abbiamo paura perché gli episodi sono aumentati e gli animali sembrano avere una maggiore padronanza del territorio tanto che si aggirano in maniera indisturbata. Il problema – precisa – è che rimangano qui continueranno a fare cucciolate e a crescere di numero».

«Uno dei problemi principali che abbiamo riscontrato – continua la denuncia – è che c’è qualcuno che porta da mangiare a questi cani proprio nella zona in cui noi parcheggiamo. Abbiamo assistito alla scena di un signore che ha aperto il cofano della macchina e ha tirato fuori un contenitore con del cibo che ha poi lasciato a terra per i cani. Sorpresi abbiamo chiesto spiegazioni in merito – aggiungono – ma ci è stato risposto soltanto che lui era autorizzato a fare ciò che stava facendo». Le segnalazioni con tutti questi episodi messi in fila sono già state scritte nero su bianco e inviate alla direzione sanitaria del Policlinico

«Noi come azienda subiamo da tempo questa problematica ma non abbiamo la possibilità di intervenire direttamente», fanno sapere dalla direzione sanitaria confermando che segnalazioni sono arrivate anche dai reparti, l’ultima delle quali lo scorso 6 novembre. «Come di nostra competenza, abbiamo fatto intervenire igiene urbana veterinaria dell’Asp, il responsabile dell’area ecologica del progetto animali del Comune di Catania e il responsabile della vigilanza ambientale della polizia municipale. Il punto è che i cani escono soprattutto nelle ore pomeridiane o notturne quando la zona è più tranquilla e gli operatori addetti, durante i sopralluoghi, hanno avuto difficoltà a individuarli». Le segnalazioni da parte di dipendenti e utenti, intanto, continuano ad arrivare. «Per provare a risolvere il problema, abbiamo affidato all’ufficio tecnico – precisano dalla direzione – il compito di recintare meglio l’area da cui pare entrino e abbiamo giù fatto una circolare in cui chiediamo al persone di non agevolare la presenza degli animali dando loro da mangiare».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]