Marsala: la carica di Barraco, siciliano d’adozione «Roma manca, ma in Sicilia mi trovo benissimo»

«Roma mi manca tanto, ma purtroppo è diventata una città invivibile. Mi sono stabilito a Trapani perché mia moglie è trapanese. Ormai mi sento siciliano». Esordisce così a MeridioNews Dario Barraco, esterno alto classe ’85 in forza al Marsala che, ormai da qualche anno ha abbandonato la Capitale per trasferirsi in Sicilia. Una scelta di vita la sua che lo ha portato negli ultimi anni a vestire diverse casacche di squadre dell’Isola tra cui quelle di Messina, Paceco, Acireale e, appunto, Marsala. «Qui la gente è molto calorosa e mi trovo bene con tutti quanti. I tifosi mi hanno sempre manifestato grande affetto e grande stima».

Il calciatore, che in passato ha vestito anche le maglie di Trapani, Latina, Lecce, Catanzaro e Foggia, giocando in serie B e serie C, adesso è il vero e proprio uomo simbolo della squadra azzurra, quarta in classifica nel girone I di serie D: «Siamo una squadra esperta e lo sappiamo, quindi dobbiamo continuare a pensare di partita in partita». I lilibetani infatti arrivano da tre vittorie consecutive che li hanno catapultati nelle zone nobili della graduatoria: «Sicuramente è un momento positivo – prosegue Barraco – e siamo contenti. Sappiamo bene però che non dobbiamo esaltarci troppo, perché nel calcio come nella vita ci sono alti e bassi. Quindi serve restare coi piedi per terra perché nei momenti di euforia può mancare la concentrazione». Nonostante le dimissioni di mister Ignazio Chianetta, arrivate due settimane fa, la squadra ha conquistato nove punti in tre partite con il nuovo tecnico (l’ex allenatore in seconda), Vincenzo Giannusa: «Forse in un certo periodo ci girava storto. Davamo tutto con mister Chianetta e stiamo dando tutto anche adesso con mister Giannusa. L’atteggiamento è lo stesso, siamo tutti professionali e l’impegno non è mai mancato».

Barraco è uno dei calciatori più esperti a vestire la maglia azzurra del Marsala, ma anche qui gli under promettenti non mancano: «Ci sono giovani validi. A loro diamo diversi consigli, cercando di non farli perdere proprio perché abbiamo avuto tutti 18 o 20 anni e sappiamo che basta fare una cosa buona per sentirsi forti o, al contrario, fare male per sentirsi scarso». Esperienza che il calciatore fa pesare anche in zona gol, soprattutto per quel che riguarda i tanti assist sfornati per i compagni: «Questo è il mio ruolo, e comporta anche tanto sacrificio: ad esempio, il Città di Messina giocava con due esterni larghi e quindi io e Maiko (Candiano, ndr) siamo diventati quasi dei terzini per dare una mano anche dietro. Non siamo solo dei punti di riferimento per i gol».

La società è praticamente una neonata, essendo sorta lo scorso anno dopo diversi anni di assenza: «Negli anni passati il calcio a Marsala era sparito, la società ha voluto fare un progetto e ci sta riuscendo. Contro il Bari c’erano oltre quattromila spettatori». Infine, il calciatore dice di non avere obiettivi personali, ma di pensare più al bene del collettivo: «Guardo di partita in partita, anche perché ragiono più da squadra che da calciatore singolo. Non mi sono mai prefissato dei traguardi personali, anche se le cose fortunatamente sono andate sempre bene nella mia carriera».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]