Condannato all'ergastolo per associazione mafiosa e omicidio, Gianfranco Conti Taguali è stato catturato stamattina a Catania dai Carabinieri del Ros. L'uomo è considerato elemento di spicco della famiglia Santapaola-Ercolano per la quale controllerebbe il territorio di Bronte
Arrestato boss del clan Santapaola-Ercolano Era tra i cento latitanti più pericolosi
Gianfranco Conti Taguali – 38enne originario di Tortorici ma residente a Maniace – è stato arrestato stamattina a Catania dai Carabinieri del Reparto operativo speciale. Considerato dagli inquirenti un elemento di spicco della famiglia Santapaola-Ercolano, il suo territorio di competenza sarebbe quello di Bronte, nel catanese.
L’uomo era latitante dal 2010 ed il suo nome era inserito nell’elenco dei cento ricercati più pericolosi. Deve scontare l’ergastolo, pena comminata per associazione mafiosa e omicidio. Nel 2002, assieme al cugino Marco Conti Taguali, ha ucciso un allevatore, Bruno Sanfilippo Pulici a Cesarò (in provincia di Messina). Entrambi i cugini nel 2004 sono stati coinvolti nell’operazione Tunnel-Nitor nel corso della quale erano stati arrestati assieme ad altri presunti affiliati ai clan Santapaola e Mazzei. Marco Conti Taguali è stato arrestato già nel gennaio 2011. A raggiungerlo in carcere, oggi, anche il cugino Gianfranco.
Nel corso dell’operazione odierna, i Ros hanno arrestato anche un uomo originario del Messinese accusato di favoreggiamento.
[Foto di DoppioM]