Mafia: manca braccialetto, Nicotra resta in carcere L’ex politico rimane a Bicocca anziché ai domiciliari

Un alleggerimento della misura cautelare che finora è rimasto solo sulla carta. È quello di cui sta beneficiando l’ex deputato e imprenditore catenoto, Pippo Nicotra, arrestato il 10 ottobre con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio politico-mafioso e tentata estorsione. Nicotra, che in passato in due occasioni è stato anche sindaco di Aci Catena, da due settimane dovrebbe trovarsi ai domiciliari, dopo avere trascorso oltre un mese nel carcere di Bicocca. Ma così non è stato.

A decidere la conversione della misura cautelare sono stati i giudici del tribunale del Riesame a cui si è rivolto il legale di Nicotra, l’avvocato Orazio Consolo. In quell’occasione è stato concesso a Nicotra di fare ritorno a casa, con l’obbligo però di indossare il braccialetto elettronico, l’apparecchio che garantisce all’autorità giudiziaria di monitorare costantemente il rispetto dei vincoli domiciliari. Il braccialetto, tuttavia, per adesso non sarebbe stato recuperato e ciò ha determinato il prosieguo della permanenza dell’ex parlamentare regionale all’interno del penitenziario etneo, dove Nicotra condivide la cella con un altro detenuto.

Il 62enne è finito al centro dell’inchiesta Aquilia della Direzione distrettuale antimafia. Nel mirino degli inquirenti sono finiti i presunti rapporti intrattenuti con alcuni esponenti del gruppo attivo ad Aci Catena della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. Da loro Nicotra avrebbe ottenuto vantaggi in occasione delle competizioni elettorali. Al contempo il politico, grazie anche ai diversi supermercati posseduti e oggi gestiti dal figlio, avrebbe ricambiato la disponibilità con assunzioni e pagamenti di denaro. Dazioni che, davanti ai magistrati, Nicotra ha provato a spiegare motivandoli con un’estorsione di cui sarebbe vittima da metà anni Settanta. Lo stesso Nicotra, tuttavia, in passato in un’occasione negò il pizzo, finendo in una fase per essere indagato con l’accusa di favoreggiamento, ipotesi poi archiviata dalla procura.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]