Attentato Strasburgo, il racconto degli eurodeputati Chi è rimasto bloccato nei locali e chi in Parlamento

C’erano anche gli eurodeputati siciliani Giovanni La Via e Michela Giuffrida nei pressi del luogo dell’attentato di ieri sera a Strasburgo, la città francese dove ha sede il Parlamento europeo e in cui intorno alle 20 un uomo – già identificato, ma tutt’ora in fuga – ha esploso diversi colpi di arma da fuoco, uccidendo tre persone e ferendone altre 13, tra i quali un giornalista radiofonico originario di Trento.

I due esponenti eletti nel 2014 nelle liste di Forza Italia e Partito democratico si trovavano nelle strade a ridosso del centro storico, addobbato per le imminenti festività e affollato per la presenza di numerosi mercatini natalizi. La Via, come riportato questa mattina da La Sicilia, si trovava bloccato in un ristorante quando ha visto entrare dei soccorritori con un uomo ferito e poco dopo deceduto. L’europarlamentare racconta anche di avere assistito alla scena in cui il terrorista – si tratterebbe del 29enne Chérif Chekatt, pregiudicato per reati minori e schedato dalla polizia francese come soggetto radicalizzato – ha bloccato un taxi, intimando alle persone a bordo di scendere per poi fuggire

Giuffrida, invece, ha raccontato tramite una diretta Facebook gli attimi concitati trascorsi al primo piano di un locale, dopo che le forze di polizia hanno invitato tutti gli avventori a rimanere dentro e i titolari ad abbassare le saracinesche e spegnere le luci. «Siamo all’interno di un pub in questo momento dove la polizia ci ha fatto concentrare, le strade di Strasburgo sono completamente deserte – dice l’europarlamentare mostrando le strade da dietro una vetrina – Poco fa il gestore del pub ci ha detto che probabilmente non potremmo uscire a breve. Già questa mattina avevamo visto uno spiegamento di forze non indifferente, i controlli erano più intensi del solito». 

Chi invece si trovava all’interno del palazzo istituzionale e lì è rimasto anche dopo la chiusura dei lavori parlamentari sono il pentastellato Ignazio Corrao e il forzista Salvatore Cicu. «Le nostre attività si sono concluse intorno a mezzanotte – racconta Cicu a MeridioNews -. Ma ci siamo trattenuti dentro per questioni di sicurezza, poi siamo stati accompagni negli alberghi dalla polizia. Io sono uscito dopo l’una, perché la struttura dove risiedo è fuori dal centro. In giro c’erano molti posti di blocco e i controlli eranno serrati. Chi invece sta nelle zone centrali, le più critiche – conlcude Cicu – è rimasto dentro al Palramento anche di più». Corrao invece ha pubblicato un video su Facebook dopo le 2. «Questa è la situazione nel Parlamento Europeo di Strasburgo in cui siamo chiusi da ore – scrive il cinquestelle inquadrando l’Aula -. Sono le 2.20 di mattina ed è iniziato in plenaria una sorta di dibattito, molto poco opportuno in presenza di morti e feriti, su chi dovrà uscire prima quando si potrà uscire. Credo sarà una notte molto lunga».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]