«La mia vita con 300 euro al mese» Essere giovane ai tempi della crisi

I giovani e la crisi. I giovani e il lavoro. Secondo l’Istat si sono persi un milione di impieghi negli ultimi tre anni. Tutti di ragazzi. Dietro a ogni dato, dietro a ogni statistica, ci sono persone. Questa è la storia di Stefania Cimini, 28 anni, che sopravvive con 300 euro al mese.

 

Ho ventotto anni e sono una stagista. Vivo con trecento euro al mese. E fin qui, niente di anormale, direte voi. No, infatti niente di anormale, se non fosse che c’è un errore di fondo nella frase precedente, non dovrei utilizzare la parola “vivo”, perché a voler dare un’occhiata più approfondita questa non è vita.

affitto di una stanza in una casa che condivido con altre tre persone, tutti lavoratori, la pagan i miei genitori. E per il resto a loro non chiedo altri soldi, perché fanno già tanto. Vedere che ora neppure possano godersi quel poco di stipendio che gli avanza perché devono ancora provvedere alla loro figlia ventottenne mi fa molta rabbia. E poi ci sono i miei trecento euro.

Cento vanno via automaticamente ogni mese, tra abbonamento ai mezzi, sigarette e altre spese fisse. Con altri cento faccio la spesa, e a volte, quando verso fine mese non ho più nulla in dispensa e devo saltare la cena, vado a letto ancor più arrabbiata per lo stomaco vuoto e per essere costretta a vivere così. Gli ultimi cento euro me le tengo per i fine settimana, quando le mie amiche mi chiamano per uscire ed io invento scuse per rifiutare gli inviti a cenare fuori e centellino le adesioni ai dopocena, nei quali ordino di solito una coca, la cosa meno cara che ci sia sul menù, sperando che i miei compagni di serata non se ne accorgano. Provo addirittura a mettere qualche euro da parte, per le emergenze, anche se l’emergenza è tutti i giorni. Eppure, se mi vedeste camminare per la strada, nessuno sospetterebbe minimamente della mia situazione. Anzi… Bei vestiti, tutti comprati più di due anni fa, quando ancora avevo uno stipendio,  passo sicuro e testa alta, di chi sa di valere, anche se non gli é riconosciuto.

E al mattino quando vado a lavorare in tailleur (obbligatori nel ruolo che occupo) i senzatetto si avvicinano per chiedermi qualche spiccio ed io mi sento insieme arrabbiata, triste e imbarazzata. Arrabbiata perché sembra che io sia senza cuore piena di soldi ed invece a volte ho davvero solo due euro nel portafoglio. Triste perché nel mondo in cui vivo io, a differenza di loro, nonostante non abbia soldi, non devo darlo a vedere, o meglio, devo comunque truccarmi, vestirmi, farmi i capelli. Imbarazzata perché nonostante tutto io ho più di loro e non mi basta, non può bastarmi.

Continua a leggere l’articolo su Corriere della sera.it

 

[Foto di Giofilo]


Dalla stessa categoria

I più letti

Sta suscitando un ampio dibattito la lettera di una giovane stagista, Stefania, pubblicata sul blog Solferino 28 anni. Trecento euro al mese, il desiderio di non pesare sui genitori e la rabbia verso un mondo che illude per poi denigrare. Storie comuni, molto più vicine a noi di quanto crediamo. E voi? Come sopravvivete alla crisi? Cosa significa avere poco meno di trent'anni oggi? Raccontate la vostra storia inviando una mail a redazione@ctzen.it

Sta suscitando un ampio dibattito la lettera di una giovane stagista, Stefania, pubblicata sul blog Solferino 28 anni. Trecento euro al mese, il desiderio di non pesare sui genitori e la rabbia verso un mondo che illude per poi denigrare. Storie comuni, molto più vicine a noi di quanto crediamo. E voi? Come sopravvivete alla crisi? Cosa significa avere poco meno di trent'anni oggi? Raccontate la vostra storia inviando una mail a redazione@ctzen.it

Sta suscitando un ampio dibattito la lettera di una giovane stagista, Stefania, pubblicata sul blog Solferino 28 anni. Trecento euro al mese, il desiderio di non pesare sui genitori e la rabbia verso un mondo che illude per poi denigrare. Storie comuni, molto più vicine a noi di quanto crediamo. E voi? Come sopravvivete alla crisi? Cosa significa avere poco meno di trent'anni oggi? Raccontate la vostra storia inviando una mail a redazione@ctzen.it

Sta suscitando un ampio dibattito la lettera di una giovane stagista, Stefania, pubblicata sul blog Solferino 28 anni. Trecento euro al mese, il desiderio di non pesare sui genitori e la rabbia verso un mondo che illude per poi denigrare. Storie comuni, molto più vicine a noi di quanto crediamo. E voi? Come sopravvivete alla crisi? Cosa significa avere poco meno di trent'anni oggi? Raccontate la vostra storia inviando una mail a redazione@ctzen.it

Sta suscitando un ampio dibattito la lettera di una giovane stagista, Stefania, pubblicata sul blog Solferino 28 anni. Trecento euro al mese, il desiderio di non pesare sui genitori e la rabbia verso un mondo che illude per poi denigrare. Storie comuni, molto più vicine a noi di quanto crediamo. E voi? Come sopravvivete alla crisi? Cosa significa avere poco meno di trent'anni oggi? Raccontate la vostra storia inviando una mail a redazione@ctzen.it

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]