Corri Catania, vendute 18mila magliette Tutto esaurito per la maratona benefica

Alla fine il tempo è stato clemente con sportivi e appassionati che stamattina hanno affollato le vie del centro storico per partecipare alla Corri Catania. Tutte vendute le 18mila magliette messe a disposizione dagli organizzatori al prezzo simbolico di tre euro che verranno donati per il progetto in favore dei pazienti dell’unità spinale dell’ospedale Cannizzaro. Un vero successo per la maratona benefica, in una città affollata da famiglie, corridori e semplici passeggiatori. La categoria più rappresentata è proprio quest’ultima, ubbidiente al motto «Non corro, preferisco fare una camminata veloce». Non sono mancati, però, anche i veri sportivi che hanno approfittato dell’occasione per mettersi alla prova nel percorso cittadino.

Dopo un veloce riscaldamento e un minuto di silenzio per il giocatore del Livorno Piermario Morosini morto in campo sabato pomeriggio, la corsa ha preso il via. Bici, passeggini, cani, gruppi sportivi e singoli corridori. Un lungo serpentone che si è mosso tra piazza Università, via Umberto, via Ventimiglia, piazza Vincenzo Bellini, via Vittorio Emanuele, via Dusmet e piazza Duomo.

La tentazione di barare sul percorso di quattro chilometri è stata forte per qualcuno. «Amore, tagliamo di qua?» domanda con voce affannata un uomo già paonazzo dopo il primo chilometro. In tanti hanno effettuato un veloce pit stop nei chioschi e nei bar lungo la strada. «La bambina aveva sete» si giustifica Pietro.

«Ho saputo della corsa all’ultimo. L’anno prossimo mi metterò in forma per tempo, qualche
settimana prima andrò al lungomare a correre» promette solennemente Agata. Difficile – se non impossibile – allenarsi altrove. Accanto a lei Rosanna esclama: «Questa strada senza macchine è irriconoscibile!». In effetti, vedere via Ventimiglia sgombra di auto è un vero miraggio. Forse è proprio questo uno dei meriti di questa manifestazione, far prendere possesso ai cittadini della propria città. Un chilometro dopo una coppia di fidanzati si ripromette di visitare palazzo Platamone. «Visto da fuori sembra stupendo» osservano Marco e Caterina.

Qualche intoppo, però, non è mancato. Oltre ai prevedibili cali di pressione a fine corsa (con il conseguente intervento dei sanitari), il problema principale è stato rappresentato dalle pessime condizioni delle strade. Buche, marciapiedi sconnessi, basolati non in linea hanno provocato inciampi e cadute. «Ho visto che anche il sindaco sta partecipando – osserva il signor Enzo – speriamo che si accorga di questo disastro».

Giunti nuovamente in piazza Università, i catanesi sono restii a lasciare le strade che per una volta sono libere. Paolo passeggia con la sua bici, al guinzaglio porta il suo pastore tedesco: «Non penso che mi ricapiterà presto un’occasione simile, mi godo tutto il buono che questa manifestazione sta portando».


Dalla stessa categoria

I più letti

Tra una buca e un angolo di città da riscoprire, i catanesi hanno affollato le vie del centro per partecipare all'evento sportivo. A passo lento - con pausa caffè - o di corsa, gli atleti per un giorno hanno ripreso possesso di Catania. I fondi raccolti serviranno per la realizzazione di un progetto in favore dei pazienti dell’unità spinale dell’ospedale Cannizzaro

Tra una buca e un angolo di città da riscoprire, i catanesi hanno affollato le vie del centro per partecipare all'evento sportivo. A passo lento - con pausa caffè - o di corsa, gli atleti per un giorno hanno ripreso possesso di Catania. I fondi raccolti serviranno per la realizzazione di un progetto in favore dei pazienti dell’unità spinale dell’ospedale Cannizzaro

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]