Acireale, scontro sui costi dei mercatini di Natale Alì: «Abbiamo risparmiato». Dubbi dall’opposizione

Anche Acireale si prepara ad accogliere il Natale e il nuovo anno. Per l’occasione, la città barocca dei cento campanili indossa l’abito da festa. Tra addobbi, manifestazioni e attrazioni varie, però, non sono mancate le polemiche arrivate dalla città e dai social, che si sono concentrate sulla programmazione e, soprattutto, sui costi sostenuti dall’amministrazione pentastellata guidata dal sindaco Stefano Alì. L’oggetto delle critiche sono le spese e la gestione dei mercatini di Natale, con le casette in piazza Indirizzo e piazza Duomo. Perplessità hanno destato inoltre le manifestazioni collaterali ai mercatini. La sostanziale novità voluta quest’anno dal Comune è stata proprio quella di affidare le casette dei mercatini e l’organizzazione della manifestazioni alle due associazioni, La forza delle donne in Sicilia e alla Etra Cfm. Queste si prenderanno carico di tutta la gestione delle attrazioni, godendo, dall’altro lato, del patrocinio gratuito del Comune, nonché dell’esenzione delle spese per la pubblicità e della Tosap, la tassa per la concessione del suolo pubblico.

Ma se da una parte il Comune ha fatto questa convenzione con l’intento di risparmiare, per alcuni ex consiglieri sembra non essere cosi. «Il Comune ha deciso di fare i mercatini di Natale a piazza Indirizzo, dove esiste un parcheggio con strisce blu, che quindi per un mese perderà la sua efficacia, costituendo un mancato incasso che potrebbe aggirarsi sui 4mila euro – afferma l’ex consigliere Salvo Seminara – Inoltre il sindaco non fa pagare la Tosap e fornisce i servizi dell’Ente, come l’energia elettrica, in maniera totalmente gratuita. Il sindaco dice che tutto è a costo zero, ma se si concedono tutte queste cose, così non è». 

Un secondo elemento di scontro è la Ztl di piazza Duomo, pensata «su misura» delle manifestazioni che si terranno dal 5 dicembre e andranno avanti per un mese. Nella piazza principale della città, infatti, oltre ai mercatini di Natale si terranno dei concerti e altre attrazioni per i bambini. Per questo, con l’ordinanza del 4 dicembre viene disposta la chiusura di piazza Duomo e via Ruggero Settimo fino al 5 gennaio, «fino a cessato bisogno», come riportato dal provvedimento. La chiusura alle auto è sempre stato un tema «caldo», ma adesso «arriva su precisa richiesta della signora Maria Cristina Mammino, la presidente dell’associazione che dovrà svolgere gli spettacoli», dice ancora Seminara. La chiusura di piazza Duomo era stata chiesta anche da alcuni consiglieri della stessa maggioranza. Una di queste è stata Angela Marino, che su Facebook aveva scritto: «Più volte avevo chiesto la chiusura, ma evidentemente la mia richiesta vale meno di quella della signora che deve organizzare lo spettacolo». 

MeridioNews ha provato a sentire la consigliera, che però ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Non si fa attendere, però, la risposta della presidentessa di Efra Maria Cristina Mammino: «Le nostre manifestazioni – spiega – sono per lo più di sabato e di domenica, fino alle 22. Abbiamo colto l’opportunità offertaci dall’amministrazione: stiamo svolgendo anche laboratori, coinvolgendo bambini e artisti emergenti, attirando più persone possibili – risponde Mammino – La nostra proposta è pervenuta dopo un regolare bando a cui abbiamo partecipato: avendo il patrocinio del Comune, ci è stata concessa la possibilità di avere uno spazio libero. La polemica sulla Ztl la trovo abbastanza inutile: noi e il Comune ci siamo venuti incontro reciprocamente. Non so dire se ci sono state altre associazioni a partecipare al bando, ma noi abbiamo svolto tutto secondo regolamento».

Una volta apprese le polemiche è stato lo stesso Alì a invitare a moderare i toni. Il primo cittadino ha pensato di dimostrare la bontà della sua manovra con delle tabelle Excel – metodo utilizzato soprattutto negli anni scorsi, in cui Alì ha fatto opposizione all’amministrazione Barbagallo – con le quali evidenzia il risparmio che, secondo lui, hanno portato le sue scelte. Tra le spese fatte nel 2017 e quelle attuali, Alì parla di una diminuzione dei costi di 17mila euro, dove il risparmio più evidente è ottenuto dando la gestione dei mercatini: «Abbiamo concesso il patrocinio e il suolo pubblico, ma la gestione dei mercatini data alle associazioni ha fatto risparmiare al Comune più di seimila euro – fa osservare Alì – Questo è un gran risultato». 

Per quanto riguarda il mancato introito dalle strisce blu di piazza Indirizzo, il sindaco ammette: «Vero, c’è un mancato introito. Ma i mercatini posizionati anche lì, nella parte finale di corso Umberto, possono essere un vantaggio per tutti, a cominciare dai commercianti. Quei mercatini hanno l’obiettivo di coinvolgere più punti della città nel circuito natalizio». Poi si sofferma sulla chiusura di piazza Duomo: «La Ztl è applicata nei giorni in cui ci sono le manifestazioni, tramite ordinanza, negli orari di apertura delle casette o di altri spettacoli». Subito è arrivata la risposta di Seminara, con altrettante tabelle e determine comunali alla mano. «Oltre alla Ztl e al mancato introito delle strisce blu, da quanto esposto dal sindaco non si tiene conto dei costi di alcune manifestazioni come Natale in Sport – afferma – in più le tabelle del sindaco non considerano i costi dello straordinario che devono fare i dipendenti, che si aggira sui settemila euro. L’amministrazione ha volutamente messo un budget risicato, in più ha fatto delle scelte che penalizzano la città. Hanno concesso il patrocinio e l’esenzione delle tasse a delle associazioni, quando in passato, per altri eventi, sono stati richiesti».

«Ogni amministrazione dà la sua impronta alle manifestazioni – replica Alì – Qui abbiamo dato il patrocinio perché i mercatini rientrano nel calendario natalizio pensato dal Comune. Non ho inserito manifestazioni come Natale in Sport, perché quei soldi arrivano dall’assessorato alle Politiche sociali. Quest’anno, ed è la cosa più importante, abbiamo avuto un risparmio».


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