Catania, il mercato invernale sta per decollare Ecco tutti gli affari caldi accostati ai rossazzurri

Mettere a fuoco la Juve Stabia, al momento distante 9 punti, tentando nel girone di ritorno una rimonta che sarebbe epica. Il Catania ha concluso il 2018 nel migliore dei modi, con tre vittorie consecutive che hanno permesso ai rossazzurri di agganciare il Trapani al secondo posto, puntando così i riflettori sulla capolista, sinora imbattibile. Gli etnei hanno una partita in meno rispetto alle Vespe campane. Il recupero con la Viterbese potrebbe ridurre a 6 i punti di distacco: un fossato più facile da colmare, per una squadra che sembra adesso in salute a livello fisico e più tranquilla dal punto di vista psicologico.

La finestra di mercato invernale, in questo senso, può essere d’aiuto al Catania per colmare quelle lacune evidenziatesi nel corso del girone d’andata. Evidente, in primis, come serva qualcosa in più nel reparto d’attacco. Un giocatore duttile, capace di giocare sull’esterno e fare la prima punta, sarebbe il massimo. Per questo Pietro Lo Monaco e il ds Christian Argurio seguono ormai da tempo Matteo Di Piazza. L’attaccante di Partinico, classe ’88, nasce come centravanti, ma può giocare anche sulla fascia. Sarebbe il profilo perfetto: l’ex giocatore del Lecce è al momento sotto contratto con il Cosenza in B, dove ha trovato poco spazio. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per chiudere la trattativa. 

Ci sono altri nomi caldi seguiti dalla dirigenza di via Magenta. Il primo è quello dell’esterno Vincenzo Sarno, 30 anni, ala destra in forza al Padova nella serie cadetta. Il calciatore non avrebbe problemi a scendere di categoria, l’unico nodo da risolvere è quello legato a un ingaggio troppo alto per la C: Sarno è il prototipo di esterno d’attacco che in questi mesi è mancato al Catania. Velocità, dribbling, cross, imprevedibilità: tutte armi presenti nel bagaglio dell’ex bambino prodigio cresciuto nelle giovanili del Torino. Più fredda la pista che porta a Pasquale Maiorino, trequartista classe ’89 del Livorno. Sarebbe l’uomo ideale per occupare il ruolo dietro la punta nel 4-2-3-1: Sottil, però sembra ormai aver virato per un ritorno al 4-3-3.

Passando al centrocampo, il nome più chiacchierato in orbita Catania è quello di Antonio Palumbo, 22 anni, di proprietà della Sampdoria e attualmente in forza alla Salernitana, in B. Lo scorso anno è stato uno dei migliori a Trapani: in questa stagione, dopo aver trovato poco spazio a Salerno, è destinato a fare ritorno a Genova. Il club etneo sarebbe pronto all’assalto, per avere il calciatore in prestito fino a giugno. Occhio però alla concorrenza, spietata: Palumbo, infatti, ha estimatori anche in B (Cosenza in primis). Il toto-nomi, poi, sta impazzando: vengono accostati ai rossazzurri anche l’esterno alto Yves Baraye del Parma e il terzino sinistro Tommaso Squillace della Sicula Leonzio.

In merito al mercato in uscita sono tre i nomi da porre sotto la lente d’ingrandimento. Il primo è quello di Luigi Scaglia: l’esterno basso ex Parma e Brescia, finora, non ha trovato molto spazio alle falde dell’Etna, fornendo prestazioni non molto convincenti. Potrebbe essere sacrificato per liberare un posto nella lista Over. Attenzione anche a Maks Barisic: l’attaccante sloveno ha molti estimatori, anche in Serie B. C’è poi il rebus legato a Davis Curiale. Le cifre del numero 11 rossazzurro sono ben diverse rispetto allo scorso anno: solo 3 reti realizzate in 18 incontri. Lo Monaco, finora, non l’ha mai messo in discussione: in caso di nuovi arrivi nel reparto offensivo, però, la sua posizione potrebbe essere riconsiderata. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]