Le somme provengono dalla ripartizione del Fondo per le politiche per la famiglia. Nel complesso la quota riservata alla Sicilia era di otto milioni, ma i progetti che hanno superato il vaglio degli uffici regionali necessiteranno della metà
Asili nido, 4 milioni per rette e servizi migliori Finanziamenti in arrivo in oltre trenta Comuni
Oltre quattro milioni di euro per migliorare i servizi degli asili nido e dei micronidi. Le risorse sono contenute nel decreto di approvazione delle istanze presentate per accedere ai contributi all’annualità 2015 della quota che spetta alla Sicilia nell’ambito della ripartizione del Fondo per le politiche per la famiglia. Dall’intesa raggiunta durante la Conferenza unificata di tre anni fa erano stati assegnati all’Isola poco più di otto milioni. Stando però ai progetti ammessi ne servirà poco più della metà per finanziarli.
Nel corso del 2018, la Regione ha pubblicato due avvisi – il secondo ha di fatto rinnovato i contenuti del primo – rivolti ai Comuni che hanno nel proprio territorio strutture pubbliche. Nello specifico le risorse potevano essere chieste per ridurre le rette a carico delle famiglie o per l’apertura di nuove strutture e l’implementazione di quelle esistenti.
Nel primo caso a ricevere i finanziamenti saranno cinque Comuni: Catania a cui andranno 250mila euro, Barcellona Pozzo di Gotto, che ne riceverà oltre 142mila, poi Monreale con più di 75mila e Monterosso Almo e Sant’Agata li Battiati, ai quali andrà la stessa cifra, ovvero poco meno di 69mila euro.
A beneficiare della seconda linea di finanziamento, con progetti che nella maggior parte dei casi dureranno un anno, saranno molti di più: in provincia di Agrigento, Casteltermini con circa 119mila euro, Raffadali con 120mila e Licata con 147mila euro; nell’Ennese riceveranno fondi i Comuni di Leonforte (123mila), Troina (150mila), Aidone (146mila), Piazza Armerina (150mila). Tanti i centri in provincia di Messina: 150mila euro a Capo d’Orlando, 141mila a Malvagna, oltre 119mila a Castelmola, Graniti e Alì, 150mila sia a Caprileone che a Santo Stefano di Camastra, mentre poche migliaia in meno andranno a Naso, Patti e Galati Mamertino; per il progetto presentato dal Comune di San Piero Patti saranno stanziati invece poco più di 78mila euro.
Risorse anche a Caltanissetta: per gli asili del capoluogo arriveranno 150mila euro, mentre ammonta a poco più di un terzo la somma destinata al Comune di Mussomeli. Nel Catanese, riceveranno finanziamenti Biancavilla (150mila euro), Randazzo (150mila) e Ragalna (143mila). Chiudono l’elenco degli ammessi Bisacquino e Partinico, in provincia di Palermo, ai quali andranno 150mila euro. Stessa somma, infine, per Marsala.