Le proteste degli studenti etnei: «Nelle aule si gela» All’ex provincia non risultano segnalazioni di guasti

«Termosifoni spenti. Istituzioni assenti. Ma a pagare sono gli studenti». Un striscione bianco scritto con pennarelli neri e rossi appeso davanti all’istituto tecnico industriale Archimede di viale Regina Margherita a Catania. È il simbolo della protesta di molti studenti di diversi istituti catanesi che stanno manifestando perché «i riscaldamenti non sono accesi e nelle classi c’è troppo freddo per fare lezione regolarmente». 

Questa mattina, i giovani dell’istituto Archimede sono entrati alla seconda ora. «Da una settimana circa, praticamente da quando siamo rientrati dopo il periodo delle festività natalizie – spiega a MeridioNews uno degli studenti che questa mattina ha manifestato – i riscaldamenti sono rimasti spenti. Per noi è inaccettabile stare a queste condizioni mentre le istituzioni stanno a guardare». Quella di non entrare a scuola sembra essere l’unica arma in mano agli studenti «mentre aspettiamo che provvedano per sistemare la situazione». 

Quello del plesso di viale Regina Margherita non è un caso isolato. Già nei giorni scorsi a essere rimaste vuote sono state alcune aule dell’istituto alberghiero Karol Woytila, nel plesso del quartiere Canalicchio. Anche lì la ragione delle assenze degli studenti è legata al freddo, che hanno provato a combattere facendo lezioni con addosso cappotti e sciarpe. «Qui da noi – precisa una docente – il problema è stato il ritardo nel collaudo del nuovo impianto di riscaldamento che ha impedito l’erogazione del gas. Dentro le aule si gela, quindi i ragazzi in questi giorni si sono rifiutati di entrare a fare lezioni. Stando al sopralluogo che la ditta ha fatto venerdì, pare che lunedì la situazione dovrebbe essere risolta e la vita della scuola potrà riprendere regolarmente». Battono i denti anche al liceo G. Turrisi Colonna. E il copione si ripete più o meno identico anche per gli studenti dell’istituto tecnico De Felice che, qualche giorno fa, sono scesi in piazza Roma a protestare per il mancato funzionamento dei riscaldamenti. 

«Il discorso dei termosifoni è quasi fasullo», dicono dalla città metropolitana di Catania che ha la gestione delle scuole interessate dai disagi legati al freddo in questo momento. «In ogni caso, noi non abbiamo la palla di vetro e se c’è un problema agli impianti di riscaldamento sono i presidi dei vari istituti a dover provvedere a fare la segnalazione agli uffici del nostro ente». Stando a quanto dichiarato dall’ex provincia etnea finora sarebbe arrivata una sola comunicazione in tal senso da un plesso della città. «Fino a ieri, ai nostri uffici è arrivata solo una segnalazione dalla succursale del liceo scientifico Boggio Lera che riguarda un problema di poco conto perché parlano di un unico elemento. Per il resto, non ci risulta più nulla. Quello che è certo è che non ci sono pagamenti che non sono stati saldati perché i fondi per le scuole sono garantiti». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]