Il corpo carbonizzato è stato trovato dai vigili del fuoco all'interno del bagno dell'abitazione a piano terra di via Zuccarelli. Il fermato avrebbe prima raccontato di una discussione e poi ritrattato dicendo di essere uscito a comprare le sigarette
Rogo San Cristoforo, sentito il marito della vittima L’uomo avrebbe dato versioni contrastanti dei fatti
È stato sentito – e non fermato come precedentemente emerso – il marito della donna trovata senza vita ieri sera all’interno di un appartamento in fiamme al piano terra di via Zuccarelli, a San Cristoforo. Stando a quanto trapelato finora, l’uomo avrebbe prima raccontato di una discussione sfociata in un litigio con la moglie per poi ritrattare la propria versione dei fatti affermando di averla lasciata in casa ed essere uscito per andare a comprare le sigarette. Tornato avrebbe trovato il piccolo appartamento completamente distrutto dal rogo che ha danneggiato anche l’abitazione soprastante.
Nel quartiere i sospetti si sono subito concentrati sull’uomo. «Qualcuno ha detto anche che lui avrebbe chiuso la porta con il catenaccio e che, all’arrivo delle forze dell’ordine, avrebbe affermato che all’interno dell’abitazione non ci fosse nessuno». Così riferisce a MeridioNews un abitante della zona.
A trovare il corpo carbonizzato della donna – che dai primi accertamenti sembrerebbe di colore – all’interno del piccolo bagno della casa è stata la squadra dei vigili del fuoco intervenuta sul posto dopo l’arrivo delle volanti della polizia e degli agenti della squadra mobile di Catania. Accertamenti ulteriori sono ancora in corso da parte della polizia scientifica. Delle indagini si sta occupando la sezione omicidi della polizia.