Per indifferibili interventi di manutenzione straordinaria su alcuni tratti dell’antico canale potabile che approvvigiona parte della città, danneggiati dal terremoto del 26 dicembre, Sidra spa ha comunicato che martedì 22 gennaio 2019 sarà sospesa l’erogazione idrica per l’intera giornata. Si potranno verificare disagi nelle seguenti aree e zone circostanti: l’area cittadina interessata delimitata a est dalle vie Vincenzo Giuffrida […]
Domani Catania senz’acqua: la mappa
Per indifferibili interventi di manutenzione straordinaria su alcuni tratti dell’antico canale potabile che approvvigiona parte della città, danneggiati dal terremoto del 26 dicembre, Sidra spa ha comunicato che martedì 22 gennaio 2019 sarà sospesa l’erogazione idrica per l’intera giornata.
Si potranno verificare disagi nelle seguenti aree e zone circostanti: l’area cittadina interessata delimitata a est dalle vie Vincenzo Giuffrida e Ventimiglia; a nord dal confine comunale; ad ovest da via Sebastiano Catania, via Sabato Martelli Castaldi, via dell’Oro, via Curia, via Palermo, via della Regione; a sud da via della Concordia. I quartieri interessati sono: Cibali, Fortino, San Cristoforo, Angeli Custodi, San Giovanni Galermo, San Nullo, Civita, Consolazione, Cappuccini, Rapisardi.
Nel corso dei lavori saranno a disposizione i servizi di emergenza e pronto intervento gratuito al numero verde Sidra 800650640, attivo 24 ore su 24.
A tale proposito si precisa che ogni dirigente scolastico deve autonomamente valutare la modalità più consona per lo svolgimento delle lezioni, considerato che sia gli istituti comprensivi (elementari e medie) sia le scuole superiori, sono stati avvertiti per tempo dell’interruzione dell’approvvigionamento idrico.
Queste le scuole dell’Infanzia, di diretta competenza comunale, interessate al disservizio e che rimarranno chiuse: Lilium di via Escrivà, Mammola in via Pantelleria, Mimosa in via De Lorenzo, Narciso in via Narciso e Papavero.
(Fonte: ufficio stampa comune di Catania)
il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso con una ordinanza ha disposto per quelle date la chiusura dell’Istituto comprensivo Tomasi di Lampedusa, nelle sue sedi di via Lorenzo Bolano e di via Aldo Moro. «Il provvedimento – ha spiegato il primo cittadino – si è reso necessario considerato che l’assenza d’acqua rende inutilizzabili i servizi igienici dei due plessi dell’Istituto».
(Fonte: ufficio stampa comune di Gravina)