I CuGGini dal lido Azzurro alla televisione «Sogniamo un programma in diretta»

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=vAB143jzkd8[/youtube]

La passione per il calcio, una telecamera e la voglia di divertirsi e far divertire. È quello che muove i CuGGini, un gruppo di trentenni catanesi che, tra il serio e il faceto, si sono inventati un programma sportivo in versione parodia, con tanto di ospiti in studio, interventi dai campi e moviolone. Un’avventura nata per gioco che li ha portati, l’autunno scorso, ad approdare in Tv con un rubrica tutta loro all’interno dell’approfondimento calcistico del lunedì sera su Sesta Rete.

La carriera parodistica dei CuGGini muove i primi passi nell’estate del 1995, al lido Azzurro di Catania. Tutto nato per caso, compreso il nome. «Siamo una famiglia che conta 22 cugini, tutti più o meno coetanei. All’epoca avevamo tra i 9 e i 13 anni», ci spiega Antonio Nicotra, 29 anni, tra i fondatori del gruppo e autore dei testi degli sketch. «Andavamo in vacanza insieme e, con altri amici, organizzavamo un torneo di calcio in spiaggia. Per divertirci abbiamo cominciato a girare un Processo di Biscardi sulle nostre partite», racconta.

Da quella prima volta «nella cabina 29», il percorso dei CuGGini non ha mai subito arresti, cambiando varie volte studi si registrazione: «Casa della nonna, cabina 351 e retro dei bagni del lido Azzurro, casa di Davide (Bruno, membro del gruppo, ndr), villetta a Trecastagni, sala prove Magazzini Sonori», raccontano sul loro blog. Oltre ad Antonio Nicotra (che imita il tecnico Salvo Bianchetti), del gruppo originario fanno ancora presenza fissa dietro la macchina da presa Gaetano Pluchinotta (Melo Alecci), Giuseppe Nicotra (prof. Attilio Scuderi), Marco Cicero (Tino Pasqualino) e Alberto Caltabiano (inviato da Parigi Nino Randazzò). Sono invece cuGGini di secondo grado – ovvero: entrati nel team in un secondo momento – Daniele Tudisco (Umberto Teghini) e Davide Bruno (il direttore Angelo Micale). «Il gruppo – spiega Giuseppe – è composto da una decina di persone. Il numero sale a più di venti se contiamo anche le comparse saltuarie».

Dopo tanti anni di amatoriale, grazie a Processo e Controcampo – tutti rigorosamente dedicati alle loro sfide calcistiche – e spot pubblicitari – una new entry del 2002, «che ha riscosso più successo dei video sul calcio», ammettono – i video cominciano a moltiplicare la visualizzazioni su YouTube e i CuGGini si fanno conoscere anche fuori dalla cerchia di amici. Poi l’anno scorso, la svolta: messi via «handycam e faretti attaccati con lo scotch», arrivano gli studi televisivi di Sesta Rete e Lampa e Stampa, la parodia del noto programma di Antenna Sicilia Salastampa, dove il gruppo, tra parrucche, voci falsate e baffi finti, veste i panni dei personaggi che realmente frequentano il salotto sportivo di Umberto Teghini, compreso lo stesso conduttore. «E’ stata un’idea di Antonio, la mente del gruppo», racconta Gaetano. «Hanno notato i nostri video e ci hanno chiesto un programma sul CalcioCatania – racconta Antonio. Fatto un collage di personaggi di repertorio e tormentoni più famosi, tra cui la rubrica Caccio d’angolo, la Supermoviola, registrata al Massimino, e la rassegna stampa di Resto del Librino e il Chianchiere dello sport, «abbiamo mandato una demo con la puntata zero di Lampa e Stampa. E gli siamo piaciuti!». Dalla Tv al tam tam sui Facebook il passo è breve. Anche se il successo «non è mai arrivato», ironizzano. Tra i video più amati dal pubblico, le pagelle di Turi Privitera, «che esiste davvero», assicurano i ragazzi. «Lo conosce solo Antonio perché è un personaggio mistico che non può essere presentato al mondo», spiega Giuseppe semiserio.

Tutti tifosi del Catania, «chi più e chi più», confessa Antonio, oltre alla passione per il calcio, ad unirli è anche un forte affiatamento, che è il segreto del successo dei loro sketch. «Abbiamo la mente allenata, lo facciamo da più di dieci anni», racconta Gaetano. Gli fa eco Antonio che ammette: «mi basta guardarli per sapere già quale battuta scrivere per loro». Una passione che nasce dal divertimento, che i ragazzi fanno coincidere con i loro impegni personali. Gaetano è laureando in ingegneria gestionale, Daniele è in marina militare ad Augusta ed è papà di un bimbo, Antonio ha lavorato per un anno in un parco Disney in Florida ed è laureato in Scienze della comunicazione, Davide si è appena laureato in ingegneria civile e Giuseppe è dottore in Legge e consigliere delle 7° Municipalità.

La stagione televisiva su Sesta Rete si è appena conclusa, ma i CuGGini non nascondono la voglia di continuare su questa strada. «Il sogno sarebbe quello di avere un programma tutto nostro, magari in diretta», confessa Gaetano. «Una volta abbiamo fatto un’ora di diretta, nei panni dei nostri personaggi. Una novità per noi, abituati a sintetizzare tutto in tre minuti di registrazione», continua Gaetano. «Ci siamo basati sulla nostra scaletta e le nostre battute ed è stato un successo! La gente si è molto divertita e noi eravamo contentissimi». Trasformarlo in un lavoro quindi. Anche perché, fino ad oggi, le parodie sono state solo un hobby e una vetrina: «Non abbiamo mai visto una lira, se non quelle che abbiamo uscito», confessa Antonio ridendo. «L’anno prossimo senza soldi non si canta messa. Se va male, torneremo all’amatoriale», assicura Giuseppe. «Stiamo seminando per raccogliere qualcosa in futuro – si augura Daniele – Speriamo bene!».

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Da passatempo estivo a rubrica in tv. Così un gruppo di ragazzi catanesi ha trasformato la passione per il calcio in video-parodie di programmi sportivi, tra cui il Processo di Biscardi e Salastampa, con tanto di ospiti illustri e moviolone. Il successo è arrivato grazie a battute divertenti e team affiatato. Tam tam su Facebook e YouTube hanno fatto il resto. Il sogno? Trasformare in lavoro quello che fino ad oggi è stato solo un hobby

Da passatempo estivo a rubrica in tv. Così un gruppo di ragazzi catanesi ha trasformato la passione per il calcio in video-parodie di programmi sportivi, tra cui il Processo di Biscardi e Salastampa, con tanto di ospiti illustri e moviolone. Il successo è arrivato grazie a battute divertenti e team affiatato. Tam tam su Facebook e YouTube hanno fatto il resto. Il sogno? Trasformare in lavoro quello che fino ad oggi è stato solo un hobby

Da passatempo estivo a rubrica in tv. Così un gruppo di ragazzi catanesi ha trasformato la passione per il calcio in video-parodie di programmi sportivi, tra cui il Processo di Biscardi e Salastampa, con tanto di ospiti illustri e moviolone. Il successo è arrivato grazie a battute divertenti e team affiatato. Tam tam su Facebook e YouTube hanno fatto il resto. Il sogno? Trasformare in lavoro quello che fino ad oggi è stato solo un hobby

Da passatempo estivo a rubrica in tv. Così un gruppo di ragazzi catanesi ha trasformato la passione per il calcio in video-parodie di programmi sportivi, tra cui il Processo di Biscardi e Salastampa, con tanto di ospiti illustri e moviolone. Il successo è arrivato grazie a battute divertenti e team affiatato. Tam tam su Facebook e YouTube hanno fatto il resto. Il sogno? Trasformare in lavoro quello che fino ad oggi è stato solo un hobby

Da passatempo estivo a rubrica in tv. Così un gruppo di ragazzi catanesi ha trasformato la passione per il calcio in video-parodie di programmi sportivi, tra cui il Processo di Biscardi e Salastampa, con tanto di ospiti illustri e moviolone. Il successo è arrivato grazie a battute divertenti e team affiatato. Tam tam su Facebook e YouTube hanno fatto il resto. Il sogno? Trasformare in lavoro quello che fino ad oggi è stato solo un hobby

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]