Vibonese-Catania 0-0, a vincere è solo la noia Delusione per gli etnei, mai pericolosi in avanti

Se nel gioco del calcio vincesse chi non subisce mai reti, il Catania sarebbe quasi imbattibile. I rossazzurri, infatti, tornano dalla trasferta in terra di Calabria con l’ennesima gara passata senza incassare neanche un gol. Il problema, purtroppo, è che gli etnei non producono neanche una azione pericolosa nel corso dei novanta minuti, mettendo in campo una pochezza a livello tecnico e tattico quasi disarmante, dati gli ottimi interpreti di cui almeno sulla carta gode l’Elefante. Lo 0-0 con la Vibonese è un risultato negativo, considerando anche le vittorie ottenute da Trapani e Catanzaro contro Monopoli e Reggina a suon di gol. 

Spicca l’assenza di Lodi dall’undici iniziale del Catania che schiera un centrocampo a tre inedito, con Biagianti e Angiulli mezzali e Bucolo mediano. I rossazzurri cominciano con un baricentro alto, cercando di tenere il pallino del gioco. Le buone intenzioni, però, svaniscono presto nelle nebbie di un primo tempo in cui non succede praticamente nulla. Equilibrio totale tra due squadre incapaci di pungere in avanti: Pisseri e Mengoni non si sporcano mai i guantoni, con le due squadre che sviluppano manovre in orizzontale, senza riuscire a pungere. La Vibonese prova a creare superiorità sulle fasce, sollecitando molto i terzini Finizio e Tito. Etnei nulli in avanti: Di Piazza e Curiale non pervenuti, Manneh è l’unico che prova a creare qualcosa, con accelerazioni pericolose che però restano fini a sé stesse. Bucolo è l’unico a provarci, con un tiro debole che non impensierisce Mengoni. 

La ripresa comincia con gli stessi undici e le due compagini che provano ad accelerare, cercando di spezzare l’equilibrio. Le squadre, però pagano imprecisioni enormi in fase di impostazione. La pochezza imbarazzante del match viene spezzata da due occasioni per la Vibonese. Al 57′ Pisseri para a terra una conclusione da sinistra di Scaccabarozzi: un minuto dopo entrano Lodi e Carriero per Angiulli e Di Piazza, nulli in campo. Il fantasista catanese va a fare la mezza punta, ma è ancora la Vibonese a creare pericoli: Finizio crossa da destra, Bubas decolla e di testa impegna Pisseri in una gran parata. I rossazzurri provano ad abbozzare una reazione, ma manca sempre l’ultimo passaggio.

Gli unici pericoli arrivano su calcio franco. Al 68′ Lodi calcia una punizione, ma Aya di testa da posizione favorevole arriva con poca convinzione e impatta male, palla alta sulla traversa. Sottil le tenta tutte facendo entrare Brodic per Bucolo: la squadra torna al 4-3-3. Qualsiasi modulo, però, è inutile per dare la scossa a una squadra dall’elettrocardiogramma irrimediabilmente piatto. Solo Lodi su punizione impensierisce Mengoni, ma la sfera sorvola la traversa di un metro. Il triplice fischio dell’arbitro rinvia ancora il ritorno al successo di un Catania che continua a rimanere un’opera incompiuta: etnei quarti, allontanati dal Trapani e agganciati dal Catanzaro. Più che la classifica, però, occorre ritrovare sé stessi.

Il tabellino:

Vibonese-Catania 0-0

Marcatori:

Vibonese (4-3-2-1): 1 Mengoni; 7 Finizio, 4 Malberti, 13 Camilleri, 3 Tito; 6 Prezioso (85′ Collodel), 8 Obodo, 23 Scaccabarozzi (85′ Altobello); 17 Melillo (75′ Maciucca), 20 Taurino (32′ Allegretti), 19 Bubas. Allenatore: N. Orlandi.

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri, 17 Baraye; 21 Bucolo (70′ Brodic), 27 Biagianti, 6 Angiulli (58′ Lodi); Manneh, 11 Curiale, 32 Di Piazza (58′ Carriero). Allenatore: A. Sottil.

Ammonito: Baraye, Camilleri 

Arbitro: Paolo Bitonti (Sezione di Bologna)


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]