La Lancia Y era parcheggiata in via Floresta, non distante dalla villa comunale. Le fiamme si sono sviluppate la prima volta intorno a mezzanotte, poi all'una e 20. Nel secondo caso gli sportelli sono stati ritrovati aperti. Sul posto i vigili del fuoco
S. M. Licodia, auto bruciata due volte in poche ore Probabile la matrice dolosa, indagano i carabinieri
La notte scorsa un incendio di probabile matrice dolosa ha distrutto una Lancia Y parcheggiata in via Floresta, a Santa Maria di Licodia, non distante dalla villa comunale. L’auto ha preso fuoco in due riprese, un fatto che fa propendere pompieri e carabinieri per l’ipotesi del rogo appiccato da mano umana. Il mezzo è di proprietà di una donna che si sarebbe trasferita in via Floresta solo da poco tempo. Gli uomini del 115 di Paternò sono intervenuti dunque in due momenti.
Il primo intervento dei pompieri, che si è registrato poco dopo la mezzanotte, ha evitato guai maggiori. Infatti il rogo si sarebbe sviluppato dall’interno dell’abitacolo. Le fiamme sono state subito sedate, con i danni limitati all’interno della vettura. La prima ipotesi immaginata dai vigili del fuoco era legata presenza di una cicca di sigaretta caduta dentro il mezzo. Circa un’ora dopo, intorno all’una e 20, un’altra chiamata è giunta alla sala operativa del comando provinciale di Catania: un uovo «incendio auto» in via Floresta.
Sul posto sono così tornati i pompieri, che hanno trovato l’auto avvolta dalle fiamme, con gli sportelli dell’autovettura stranamente aperti. L’incendio è stato domato in fretta, senza danni all’abitazione dinnanzi alla quale era parcheggiata. La facciata dell’immobile cominciava ad annerirsi. I carabinieri hanno avviato le indagini. In mattinata, i militari del comando stazione di Santa Maria di Licodia hanno sentito la proprietaria dell’automobile.