Gianpaolo Buzzacchino, nuova perla della scherma etnea «Sogno le Olimpiadi, sto dando tutto per questo sport»

Una medaglia cercata, inseguita e voluta a tutti i costi. Il risultato conseguito dal catanese Gianpaolo Buzzacchino ai mondiali cadetti di Torun non è certo frutto del caso: si tratta infatti del culmine di un processo di crescita che, adesso, proietterà lo spadista etneo nel mondo dei senior. «Questo bronzo significa tanto per me: è il mio ultimo anno che transito nella categoria under 20, concludere il percorso con un podio – ammette l’atleta – è un traguardo che mi riempie di soddisfazione e accresce la voglia di fare sempre meglio». Il terzo posto iridato è giunto al termine di una lunga cavalcata, interrotta in semifinale solo dal ko rimediato contro il connazionale Davide Di Veroli per 15-10.

Il suo percorso, dopo la fase a gironi, lo aveva visto battere 15-7 il giapponese Ryusei Takei, per poi spazzare via l’estone Ilian Bobrov (15-5), il tedesco Paul Veltrup (15-5) e il sudcoreano Jang Minhyeon 15-12. La soffertissima vittoria ai supplementari contro il canadese Seraphim Hsieh Jarov (14-13), ha poi spalancato a Buzzacchino le porte della zona medaglia. L’esperienza del mondiale è stata molto importante per lui: «L’aria è stata molto tesa. Tutti gli atleti hanno lo stesso obiettivo da raggiungere – puntualizza lo spadista – e qui entra in gioco l’aspetto psicologico, fattore importante in questa disciplina. È necessario rimanere concentrati, cercando sempre di riflettere sulle azioni da intraprendere». 

L’amore per la scherma di Gianpaolo Buzzacchino nasce da lontano: «Amavo giocare con le spade – ammette – da sempre i miei giocattoli preferiti. Spinto da questa passione ho obbligato i miei genitori a iscrivermi in una palestra di scherma. Avevo appena sette anni, ma tanta determinazione. Alla scherma – puntualizza con orgoglio  – ho dato tutto: rinunce, sacrifici, ore di duro lavoro e notti insonni. Lei, però, mi ha sempre ripagato. Sono soddisfatto – ribadisce lo schermidore – di avere scelto questo sport: ha dato un imprinting positivo allo sviluppo della mia personalità». Risultati del genere, ovviamente, non giungono mai da soli. Buzzacchino proviene dalla grande famiglia del Catania Fencing Club.

«Il podio ai mondiali è il frutto di una preparazione tecnica e fisica – tiene a puntualizzare l’atleta – che ho potuto effettuare grazie al mio maestro Michele Partanni e al mio preparatore atletico Edoardo Kirshner. Il merito va anche ai miei compagni di sala che mi hanno dato l’opportunità di allenarmi in vista dell’obiettivo da raggiungere. Di solito dietro ad un successo c’è un lavora di squadra e a loro va il mio ringraziamento». Parole che riempiono d’orgoglio anche la presidente del club Daniela Spina. «Rappresenta una gioia e una soddisfazione per il lavoro portato avanti dal maestro Partanni. Siamo nati due anni fa: sia io che lui siamo stati in nazionale tanti anni, calcando le pedane di tutto il mondo. Mettere a disposizione dei più piccoli le nostre competenze e la nostra passione – prosegue l’intervistata – è stata una bella scommessa. I risultati in termini di iscritti stanno arrivando. In tutto siamo una cinquantina e ci auguriamo che il movimento schermistico continui a crescere». 

Alla domanda su dove crede possa arrivare il suo allievo, Daniela Spina afferma con un pizzico di scaramanzia: «Non dico dove spero che possa giungere, ma se l’impegno e la passione incontrano la testa e il talento, credo si possa arrivare dove si desideri». Buzzacchino, in tal senso, è stato molto chiaro: «Quest’anno mi sono iscritto alla facoltà di scienze della strategia e della difesa. Non ho potuto studiare per via degli impegni sportivi: voglio conseguire l’obiettivo laurea, ma per adesso mi aspettano tempi duri dedicati all’allenamento». L’obiettivo principale è, come per ogni atleta che si rispetti, il grande sogno a cinque cerchi. «L’Olimpiade è un sogno che mi accompagna da sempre. Sono consapevole che non è facile da realizzare – conclude lo spadista – ma inizierò proprio dal prossimo anno a lavorare con impegno per poter ottenere la qualificazione in vista dei prossimi giochi olimpici».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]