La sbarra e la macchinetta dell'area di sosta a 30 centesimi l'ora non funzionano più. Il Comune pare aver gettato la spugna e sembra intenzionato ad adottare la stessa soluzione del resto della città. «Venivano usati anche biglietti con la colla», spiegano
Acireale, la sconfitta del parcheggio Cappuccini «Troppi atti vandalici, metteremo le strisce blu»
Sbarra alzata e macchinetta perennemente spenta. Il parcheggio al piano sotterraneo di piazza Cappuccini non funziona più: i guidatori parcheggiano, entrano ed escono liberamente, senza pagare. Come avviene già da mesi, e come probabilmente continuerà ad avvenire. Lo annuncia a MeridioNews il sindaco di Acireale Stefano Alì, spiegando che il parcheggio potrebbe presto essere sostituito dalla zona blu, come avviene nella parte superiore: «L’idea è del comandante dei vigili urbani Antonio Molino – afferma il primo cittadino -. La sbarra e la macchinetta venivano sistematicamente danneggiate da alcuni utenti. Nella fessura della macchinetta per inserire le monete trovavamo pezzi di plastica e la sbarra continuamente sabotata».
«La continua sistemazione del parcheggio costituisce un grande esborso per il Comune – continua Alì – e per questo ho detto a Molino di redigere una relazione sugli investimenti e sui costi che comporterebbe il parcheggio allo stato attuale». La scelta di eliminare il parcheggio a trenta centesimi l’ora sembra essere la scelta che l’amministrazione vuole intraprendere, ma per il momento non si sa quando sarà attuato questo cambiamento. Il parcheggio a pagamento di piazza Cappuccini era stato pensato come alternativa economica alle strisce blu, ma soprattutto come una risposta ai parcheggiatori abusivi. Ma quel che rimane adesso sembra determinare una sconfitta a queste misure, mentre negli spiazzali vicini, come piazza Peppino Impastato, qualche parcheggiatore abusivo persiste nonostante le strisce blu. «Cercheremo di intensificare ulteriormente i controlli – risponde Alì -, nel frattempo valuteremo altre soluzioni: una di queste potrebbe essere affidare la gestione della sosta a una ditta tramite un project financing, ma questa ipotesi è ancora tutta da vedere»-
Sulla stessa lunghezza d’onda il comandante Antonio Molino, che si dice rammaricato per l’ipotesi di dovere istituire il parcheggio a strisce blu al posto della sosta a trenta centesimi. E ne approfitta per sottolineare alcune lacune: «Per controllare tutto abbiamo bisogno della collaborazione di altre forze di polizia – puntualizza -. In questa città manca un servizio strade che aiuti a indicare tutto ciò che avviene: dalla gestione della sosta alla segnaletica, passando per l’arredo urbano, questo ahimè lo devo sottoscrivere». Poi non risparmia critiche a una parte della cittadinanza: «Alcuni nostri concittadini, con la loro inciviltà, ci hanno detto che preferiscono pagare sessanta centesimi di strisce blu, invece che avere la comodità di un parcheggio a trenta centesimi l’ora – sottolinea -. Ci siamo trovati davanti continue manomissioni della macchinetta, venivano inseriti anche biglietti con la colla per tentare di bloccare la sbarra. Inoltre avremmo dovuto apportare delle modifiche come l’aggiunta della macchinetta per il pagamento attraverso carta: tutte cose che comportavano enormi costi».
Quindi Molino parla della relazione che presto sarà nel tavolo del sindaco: «In quella parte del parcheggio Cappuccini il pagamento sarà omologato come nel resto della città, attraverso le strisce blu». Molino alza i toni e considera questa soluzione una sconfitta: «Sono stato tra i primi a battermi per il parcheggio dei Cappuccini – spiega -. Ma Acireale è una città difficile: spesso mi capitava di andare nel parcheggio anche la domenica per tentare di far ripartire tutto, camminavo con gli attrezzi».