Etna, non si placa l’eruzione alla base del Sud-est Ordinanza blocca escursioni a quota 2800 metri

Dopo il breve spettacolo offerto dall’Etna all’alba di stamattina, e poi interrotto dall’accumulo di nubi che hanno impedito l’osservazione dei fenomeni in atto, a metà mattinata si è riaperto nuovamente il sipario sull’eruzione del vulcano. L’attività delle due bocche apertesi alle prime ore di questa mattina è continuata con una colata di lava suddivisa in diversi bracci. Il fronte scorre lungo la parete occidentale della Valle del Bove, lambendo la vecchia colata dello scorso 24 dicembre; inoltre si è osservata un’intensa attività stromboliana dalle bocche lungo la frattura alla base del cratere di Sud-est. In contemporanea ha avuto inizio un’emissione sostenuta di cenere dal Cratere di Sud-est che è in parte ricaduta su alcuni paesi lungo il versante nordorientale del vulcano, tra cui Linguaglossa e Piedimonte Etneo arrivando fino a Fiumefreddo e a Taormina, senza però causare particolari disagi.

Al momento l’emissione di cenere sembrerebbe essersi arrestata mentre prosegue invece l’attività effusiva ed esplosiva. L’ultima eruzione, a Natale, era stata preceduta da un intenso sciame sismico che, ricordiamo, aveva avuto un picco di magnitudo 4.8 durante la notte di Santo Stefano, provocando gravi danni all’abitato di Fleri, frazione di Zafferana Etnea. In queste ore invece l’attività sismica sembra raggiungere quei livelli. Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono costantemente a lavoro sorvegliando la montagna per comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento del quadro eruttivo.

Intanto il dipartimento della Protezione Civile, in base ai potenziali scenari di impatto locale dei fenomeni in atto, ha stabilito la fase operativa attenzione per i comuni etnei ricadenti in area sommitale. In seguito a tale avviso il sindaco di Nicolosi, Angelo Pulvirenti, ha ordinato l’assoluto divieto di accesso alle quote superiori ai 2800 metri sul livello del mare e l’obbligo di accompagnamento da guide alpine e vulcanologiche dalla quota 2500 al 2800. Resta libera, invece, la fruizione dei versanti del vulcano fino a quota di 2500 metri.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]