Ospedale San Marco, entro luglio pienamente operativo «Rodaggio finito». Presto infermieri e i nuovi direttori

«Entro fine luglio i restanti reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele saranno trasferiti al San Marco». Così riferisce a MeridioNews Calogero Coniglio, segretario provinciale del sindacato Fsi-Usae. «Non risultano controindicazioni rispetto a quanto detto durante l’ultima riunione», aggiunge. Insomma, il cronoprogramma condiviso dall’azienda ospedaliera e dall’assessorato regionale alla Salute sembra verrà rispettato. A fine marzo, il trasferimento di due ambulatori di Ginecologia ha segnato l’avvio ufficiale delle attività sanitarie nel grande presidio ospedaliero della zona sud di Catania, nel quartiere Librino. Una tappa storica dopo anni di attesa, di scontri e di polemiche segnati anche dalle proteste dei cittadini.

«All’inizio c’è stato un periodo di forte rodaggio – afferma Coniglio – dovuto ai grandi spazi della struttura a una nuova organizzazione. I problemi più gravi hanno riguardato chi doveva raggiungere l’ospedale, che si trova in una zona periferica, senza un mezzo proprio». Problema poi risolto da quando, alla fine di aprile, si è concretizzato l’accordo tra l‘azienda metropolitana trasporti e l’azienda Policlinico Vittorio Emanuele – a cui appartiene il nuovo nosocomio – con linea Librino Express, che è stata potenziata ed effettua un percorso anche dentro la struttura ospedaliera (con frequenza di circa 10-15 minuti) e con le circolari di quartiere 802 rossa e nera. «Quello che adesso continuano a chiedere i lavoratori al direttore generale Giampiero Bonaccorsi è di avviare la mensa, perché per il momento anche agli operatori sanitari viene fornito il pasto dalla stessa ditta che si occupa di prepararlo per i pazienti». 

Una criticità sollevata da diversi utenti e anche da personale che opera all’interno della struttura è stata la presenza di branchi di cani randagi. Segnalazioni simili a quelle raccolte, in passato, su un gruppo di animali nel parcheggio del Policlinico. «Sono stata aggredita – aveva raccontato Cinzia a MeridioNews – mentre mi trovavo vicino all’ingresso del reparto di Ginecologia, dove mi stavo recando per fare visita a una mia amica che si trovava ricoverata». Un destino simile sarebbe toccato pure a due infermiere. «Da parte dei cittadini e dei pazienti – racconta ancora il segretario provinciale della Fsi-Usae – non abbiamo raccolto grandi lamentele, se non quelle legate alla carenza del personale. Questione che presto si dovrebbe risolvere anche con l’arrivo di una sessantina di infermieri al San Marco dalla graduatoria di mobilità interregionale. Tutto questo – conclude Coniglio – mentre restiamo in attesa della riforma del 118». 

È in quest’ottica che è stato pubblicato il bando per conferire 17 incarichi quinquennali per direttore di diverse strutture complesse e discipline. Una «dotazione organica aziendale – si legge nel documento pubblicato sul sito dell’azienda Policlinico-Vittorio Emanuele – che prevede le posizioni apicali che è propedeutica all’attivazione delle strutture e dei servizi previsti nel nuovo ospedale San Marco». In particolare, le posizioni non coperte sono per Chirurgia, Chirurgia vascolare, Cardiochirurgia, Chirurgia toracica, Urologia, Odontoiatria speciale riabilitativa, Medicina, Cardiologia, Malattie infettive e tropicali, Neonatologia, Gastroenterologia, Anestesia e Rianimazione, Anatomia patologica, Direzione medica di presidio, Laboratorio analisi e Farmacia, cui si aggiunge anche la struttura complessa di Radiodiagnostica il cui direttore andrà in pensione nei prossimi mesi. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]