Urbanistica, ecco il ddl targato Musumeci e Cordaro «Non è condono, ma alcuni abusi si possono sanare»

Un aggiornamento normativo che era atteso da oltre 40 anni. Questa mattina nella sala blu di Palazzo d’Orleans il governatore Nello Musumeci e l’assessore al Territorio Toto Cordaro hanno presentato un disegno di legge, al quale già nella seduta di domani la giunta di governo dovrebbe dare l’ok, che riforma il sistema urbanistico nell’Isola. Si tratta di una norma attesa per lungo tempo, redatta di concerto con gli uffici tecnici e le associazioni di categoria e che punta a dare ai Comuni maggiori responsabilità e poteri in tema di piani regolatori, fermo restando il controllo da parte dell’amministrazione regionale.

«Non c’è ombra di condono e di sanatoria» si è premurato di precisare il primo inquilino di Palazzo d’Orleans, che si è detto però convinto che «le centinaia di migliaia delle domande di sanatoria edilizia giacenti negli uffici tecnici dell’Isola debbano almeno essere esaminate, perché fra quelle istanze ci sono abusivismi assolutamente intollerabili ma ci sono anche abusivismi che possono essere accettati: se una finestra è stata aperta con 10 centimetri in più o se il sottotetto è diventato mansarda per il quarto figlio non previsto».

La normativa attuale risale al 1978, mentre il nuovo disegno di legge, composto da 53 articoli, dopo il via libera da parte dell’esecutivo dovrà passare all’esame dell’Assemblea regionale, a partire naturalmente dalla commissione di merito, la quarta, che sta ancora approfondendo alcuni aspetti legati alla riforma dei rifiuti targata Alberto Pierobon. Non a caso l’appello del governatore ai dirimpettai deputati regionali è esplicito: «Speriamo che all’Ars vengano esaminati e votati gli altri ddl che il governo ha presentato. Entro il mese ne presenteremo altri due. Pensiamo che per quanto riguarda l’attività propositiva del governo entro qualche mese la stagione delle riforme sarà compiutamente definita, poi non mancheranno le altre norme».

Intanto «la stagione delle riforme», come l’ha definita Musumeci, «oggi raggiunge una nuova tappa assai significativa. Il piano urbanistico regionale sarà capace di dare una linea di sviluppo coinvolgendo non solo le aree urbane ma anche i territori rurali, la mobilità, la vocazione turistica, l’energia e tutto quello che serve a determinare una sana e corretta programmazione del territorio. Sono passati quattro decenni, numerosi i tentativi compiuti in Parlamento ma non si è mai approdato ad alcun risultato concreto. Il nostro ddl è stato elaborato dalla struttura interna dopo avere ascoltato il mondo accademico e delle professioni perché – prosegue il governatore – si tratta di uno strumento articolato essendo la materia assai complessa. Due gli obiettivi: immaginare lo sviluppo urbanistico senza ulteriore consumo di suolo puntando quindi sulla riqualificazione dell’esistente e semplificare».

L’assessore Toto Cordaro ha voluto sottolineare come la norma contenga anche precisi riferimenti legati al rischio sismico e a quello idrogeologico. «La riforma – ha detto – non vuole essere soltanto la riforma di una legge, ma anche di una impostazione del governo del territorio per gli anni a venire in Sicilia. Il ddl che abbiamo redatto grazie ai tecnici del dipartimento urbanistica, con l’ausilio di alcuni docenti e che ha visto coinvolto un mondo ampio, è una idea di sistema, una idea nuova di gestione del territorio. Sarà una rivoluzione: dalla fase autorizzativa a quella dei controlli».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]