Brt, c’è l’ok per i lavori di potenziamento

La linea veloce dell’Amt del BRT1 (Bus Rapid Transit) che connette il parcheggio Due Obelischi con il centro cittadino, sarà presto oggetto di incisivi lavori di ripristino e potenziamento, nell’ambito del programma di finanziamento PON città Metropolitane 2014-2020, per una spesa di1,5 mln di euro. La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Pippo Arcidiacono, ha infatti approvato il progetto esecutivo, redatto in collaborazione, dall’ingegnere dell’Amt Antonio Condorelli e dai tecnici comunali diretti dal geometra Sebastiano Scaccianoce, che prevede adeguamenti alla linea di percorrenza originaria, oggetto negli anni scorsi di interventi di modifica, ma anche sistemazione dei cordoli che verranno ripristinati e adeguati .

“La linea BRT1 avviata nell’aprile 2013 -ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese- deve ritornare ai livelli iniziali del progetto sia in termini di frequenza delle corse, che di velocità di percorrenza del percorso di attraversamento della città. Prioritario, per noi, è stata dapprima la scelta di accelerare l’inserimento della riqualificazione della linea BRT1 tra gli interventi da realizzare con fondi comunitari e ora l’approvazione del progetto esecutivo, così da bandire la gara d’appalto già nelle prossime settimane. Ovviamente non ci fermiamo qui, ma abbiamo pronto un piano per altre quattro linee Brt su cui i tecnici stanno già lavorando, per offrire un trasporto pubblico sempre migliore, utilizzando allo scopo i fondi comunitari”. Per l’esecuzione del progetto approvato dalla giunta comunale si prevedono sette mesi di lavori.

Il percorso del BRT1, dal parcheggio al centro città, verrà migliorato, in un tratto di via Passo Gravina da via Carrubella verso Nord, con l’inserimento di corsia protetta, centrale alla carreggiata. Sempre nello stesso tratto verranno riconfigurati i nodi con via Saverio Fiducia e con via Carrubella. Nella prima rotatoria verranno inserite, all’interno di essa, sia la fermata di andata che quella di ritorno, la seconda verrà rimodulata in maniera da permettere l’attraversamento della stessa al mezzo pubblico. Nel nodo Segantini verrà aumentata la sicurezza, mediante l’inserimento di paline semaforiche, in aggiunta alla esistenti e nuova goccia spartitraffico, pavimentata, sul lato Ovest della rotatoria.

Con la demolizione del ponte Gioeni il percorso del BRT, negli anni scorsi, è stato necessariamente cambiato, diminuendo in maniera significativa la velocità di percorrenza. Tale modifica di percorso, infatti, ha causato, per ragioni di sicurezza, l’abbandono della corsia protetta in via Passo Gravina da via Zacco a via Petraro. Il nuovo progetto prevede il recupero di tale corsia sfruttando il nodo Petraro. Per poterlo utilizzare si è previsto di raccordare la corsia in uscita di via Petraro con via Passo Gravina, in modo da permettere all’autobus di effettuare l’uscita dalla corsia protetta, e anche la fermata “Cittadella Est”, in sicurezza mediante semafori intelligenti comandati dall’avvicinarsi del mezzo pubblico.

Nel nodo Lanza, verrà spostata la fermata sulla piazza, in modo da permettere ai passeggeri di scendere in sicurezza sulla piazza esistente. Verrà altresì spostata la fermata di viale Fleming in modo da renderla equidistante sia dall’ospedale San Luigi che dalla nuova stazione metropolitana “Milo”. Gli incroci verranno regolati mediante semafori cosiddetti “intelligenti”, i quali percependo l’arrivo del BRT azionano la fase semaforica e saranno posti all’intersezione via Passo Gravina con via Carrubella, con via Saverio Fiducia e con via Petraro. Tutti i semafori già esistenti, inoltre, saranno unificati al sistema operativo previsto per i nuovi.

Anche in una visione metropolitana del trasporto pubblico locale la linea BRT1 è da considerare strategica, poichè il capolinea è collocato all’interno del grande parcheggio di scambio “Due Obelischi”, posizionato ai margini nord dei confini comunali, molto vicino ad altri importanti comuni prossimi al capoluogo (Gravina di Catania, S.Agata li Battiati, S.Giovanni la Punta, S.Gregorio di Catania, Tremestieri Etneo). Nella volontà della Giunta Pogliese, il progetto di potenziamento della linea BRT1 è da considerare come primo elemento strategico da integrare con la realizzazione di una nuova rete di servizi di trasporto pubblico locale basata su altre linee BRT, con rinnovati punti di connessione e scambio intermodale nei parcheggi scambiatori: un piano di interventi che l’amministrazione comunale ha già inserito nel piano di aggiornamento dei finanziamenti del Pon Metro per un ammontare di circa 7,5 milioni di euro.

(Fonte: comunicato stampa Comune di Catania)


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