Gibellina, la città museo torna a ospitare Photoroad A partire da oggi un mese di installazioni e mostre

Dopo l’enorme successo dello scorso anno, Gibellina torna ad ospitare Photoroad, il primo festival di fotografia open air e site specific d’Italia. Trentacinque mostre allestite in tredici diverse location e oltre trenta artisti provenienti da dieci paesi europei ed extraeuropei animeranno, a partire da oggi e fino al 31 agosto, la cittadina del Belìce, che è un vero e proprio museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Un calendario ricco di iniziative, talk, proiezioni, installazioni fotografiche, mostre outdoor. 

Joan Fontcuberta, Mario Cresci, Mustafa Sabbagh, Alterazioni Video, Moira Ricci, Tobias Zielony sono solo alcuni degli artisti che prenderanno parte all’evento e che, insieme ai più giovani Manon Wertenbroek, Gianni Cipriano, Morgan Denzler, sono chiamati a confrontarsi con un luogo dalla storia unica, sperimentando visionari e innovativi allestimenti all’aperto. Finzioni è il tema e filo conduttore della manifestazione. «Tra tutte le arti – spiega la curatrice Arianna Catania – la fotografia è la prima a usare la realtà come irrinunciabile materia prima, eppure anch’essa, lo strumento tecnico nato per riprodurre gli occhi in perfetta copia, è una finzione: si inserisce negli angoli più nascosti del tangibile per renderlo talmente vero da sembrare irreale. D’altronde – aggiunge – chi l’ha detto che ciò che i nostri occhi vedono sia la realtà? La fotografia contemporanea ormai molto lontana dall’essere considerata mera rappresentazione del reale, in questo è assoluta protagonista perché scompone la realtà: rielabora il passato immaginando il futuro, e crea – prosegue Catania – tracce di un’anti-realtà o meglio di mille realtà altre possibili, tutte vere e false allo stesso tempo». 

Tre giorni fa si è svolto un grande pre-opening. Protagonista il fotografo, curatore e scrittore catalano Joan Fontcuberta che ha presentato un immenso mosaico murale composto da 6075 mattonelle di immagini, foto, selfie, inviate dai cittadini gibellinesi all’artista che le ha poi ricomposte per crearne un’immagine unica. La gigantesca opera collettiva permanente dal titolo Gibellina selfie – lo sguardo di tre generazioni sarà la più grande opera murale al mondo realizzata dall’artista. L’artista toscana Moira Ricci presenta invece il lavoro Andata e Ritorno, l’opera site specific installata a a Palazzo di Lorenzo, un luogo simbolico e di grande suggestione, progettato nel 1981 dall’architetto Francesco Venezia per custodire i resti della facciata dell’originale omonimo Palazzo Di Lorenzo, crollato in seguito al terremoto del Belice. Il lavoro è il risultato di un progetto di arte partecipata che ha coinvolto l’intera comunità. Più di mille fotografie tratte dagli album di famiglia che i cittadini le hanno mostrato, per ricordare e raccontare la vita della cittadina del Trapanese prima del terremoto. Il risultato è una spettacolare istallazione composta da un collage dipinto a mano dall’artista toscana. 

Mario Cresci prende spunto dalla storia di Gibellina partendo dal 1968, quando seguì il corteo dei terremotati a Roma, al 2018 cinquantesimo anniversario della catastrofe. Il risultato è Fabula 68′-’18, un insieme complesso di frammenti e visioni riprodotte su una striscia di 104 metri che sarà installata centro di Piazza Beyus, dove si erge il gigantesco teatro incompiuto di Pietro Cosagra. Il Teatro di Consagra ospiterà una mostra dedicata al suo stesso progettista, ricordato per la teorizzazione della Città Frontale del 1968, in cui gli edifici si presentano come avvolgenti e accoglienti sculture abitabili, privi di angoli retti e in una disposizione urbanistica sfalsata a maglia larga. Proprio dall’opera incompiuta, nel gennaio del 2018, è partito il viaggio in cinque tappe del progetto Arcipelago Italia, il concept ideato dall’architetto Mario Cucinella. Dopo 30 anni il teatro è stato aperto ai visitatori nel corso dell’evento Scribblitti – storie di persone e di pareti in occasione dei 50 anni dal terremoto che devastò la valle del Belìce. Gibellina Photoroad è organizzato dall’associazione culturale On Image e co-organizzato dalla Fondazione Orestiadi, con la direzione artistica di Arianna Catania, il patrocinio del Comune di Gibellina e sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, main partner Festival Images Vevey. Per avere informazioni sul programma visitare il sito gibellinaphotorad.it.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]