Amt, lavoratori protestano per stipendio e contratto Bellavia: «I ritardi sono dovuti a tre diversi fattori»

Nessuna proroga del contratto e dipendenti senza stipendio e quattordicesima. Sono queste le ragioni per cui, questa mattina, i lavoratori dell’Azienda metropolitana trasporti di Catania hanno manifestato con un sit-in in piazza Duomo, davanti al Palazzo degli elefanti. «Vogliamo chiarezza sul futuro della partecipata – dicono i lavoratori allarmati – perché altrimenti da giorno 1 agosto si rischia che il servizio in città venga bloccato, tra l’altro in un particolare momento di grande afflusso turistico». Rassicurazioni in merito arrivano dal presidente dell’Amt Giacomo Bellavia: «Solo da oggi siamo in ritardo con il pagamento del mese di luglio e – spiega a MeridioNews – a determinare questo ritardo sono stati tre fattori tecnici».

Le sigle sindacali di categoria – Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporti autoferrotranvieri – hanno chiesto un incontro con il sindaco Salvo Pogliese. «Ci hanno assicurato che, già domani in mattinata, avremo un confronto con il primo cittadino e con il presidente dell’Amt – conferma Giuseppe Scannella della Ugl – In base alle risposte che ci daranno, decideremo come e se andare avanti. Non abbiamo ricevuto il pagamento dello stipendio di questo mese – lamenta Scannella – ma soprattutto non abbiamo notizie sul nuovo contratto di servizio o su una eventuale proroga di quello esistente, come è stato già fatto per il mese di giugno. Attendiamo risposte dal Comune – aggiunge – e rassicurazioni da parte dei vertici aziendali anche sulla situazione di cassa dell’azienda». 

Mancano pochi giorni alla fine del mese e, senza una ulteriore proroga del contratto tra Amt e Comune per la prosecuzione del servizio, il rischio è che le vetture restino ferme. «Il servizio di trasporto pubblico resta in piedi – assicura Bellavia – A livello finanziario-economico non ci sono difficoltà, la società è in equilibrio: quello che incassa è sufficiente per tutte le spese ma, qualche volta, ci sono degli intoppi che determinano ritardi nei pagamenti». 

In questo caso per esempio, stando a quanto ricostruito dal presidente dell’Amt, sarebbero tre i fattori che hanno inciso. «Il blocco della piattaforma del Mise (che serve alle pubbliche amministrazioni per caricare le fatture, ndr), poi il Comune in dissesto che non ha ancora il bilancio riequilibrato e, quindi – analizza Bellavia – le proroghe per il contratto di servizio vengono rinnovate di mese in mese con le procedure da rifare ogni volta, il che contribuisce al rallentamento. Un terzo ordine di problema per questo mese – aggiunge – è stato il ritardo del contributo della Regione dovuto ai paventati tagli del trasporto pubblico locale poi scongiurati venerdì scorso».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]