Ancora un operaio della Dusty, società che si occupa dell’appalto dei rifiuti a Catania, nel mirino delle forze dell’ordine. Dopo l’arresto di Antonio Mannino, che nel borsello aveva dieci involucri contenenti eroina, questa volta è toccato a un dipendente accusato di furto di carburante. L’uomo, di cui non sono state fornite le generalità, al termine del turno di lavoro avrebbe svuotato il serbatoio da un autocompattatore aziendale. 

Un’operazione portata a termine insieme al fratello. I carabinieri hanno osservato i due e dopo averli bloccati e perquisiti hanno sequestrano due taniche piene con circa 50 litri di carburante. Poi restituite alla società. Adesso il dipendente infedele dovrà rispondere, insieme al parente, di furto aggravato. 

«Da tempo – scrive in una nota Dusty – l’azienda era al corrente dell’ammanco di carburante tant’è che aveva avviato un’indagine interna che ha identificato in alcuni dipendenti, i responsabili di furti reiterati. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine è stato possibile consegnare alla giustizia uno di questi dipendenti».