Policlinico, nuova aggressione del branco di cani Infermiera circondata alla fine del turno di lavoro

Fine turno di domenica 11 agosto. Un’infermiera ha appena terminato di lavorare e raggiunge il parcheggio riservato di dipendenti dell’ospedale Policlinico. Ad attenderla ci sono circa 15 cani randagi. Un vero e proprio branco che l’accerchia, impedendo ogni possibilità di fuga. L’infermiera grida, cerca l’aiuto di qualcuno. L’ancora di salvezza è un collega, anche lui a fine turno, che passa dal parcheggio in automobile. L’uomo nota la scena e riesce ad allontanare gli animali. Sono questi i dettagli dell’ennesima aggressione all’interno del presidio di via Santa Sofia.

La presenza dei cani non è però una novità. Dentro ai parcheggi si aggirano quasi indisturbati da almeno due anni e, stando alle testimonianze di chi lavora nella struttura, le aggressioni si ripetono senza sosta, almeno con cadenza mensile. «Non è una situazione su cui scherzare – commenta a MeridioNews il segretario aziendale di Nursid Marco Di Bartolo – perché a finire nel mirino dei cani non è solo il personale ma anche l’utenza. Se un giorno dovessero inseguire una donna in gravidanza provocandole un danno chi la ripagherà?».

Della situazione sono a conoscenza praticamente tutti. Dall’amministrazione del nosocomio, passando dal Comune di Catania e fino all’Azienda sanitaria provinciale con il servizio veterinario. Una delle soluzioni, prospettate al nostro giornale già nel 2018, era quella di recintare meglio l’area. Ma a quanto pare i risultati non sono soddisfacenti. Circa sei mesi fa alcuni animali sarebbero stati individuati e portati via per essere sottoposti a sterilizzazione. Il grosso del branco però è rimasto al suo posto. «In particolare nel parcheggio del personale – continua Di Bartolo – Aspettavamo anche una convocazione in prefettura, dopo avere ricevuto una chiamata cinque mesi fa, ma poi non se n’è fatto nulla». 

Adesso il segretario ha scritto una lettera a ufficio territoriale del governo, vigili urbani e Asp. «Perché bisogna adottare delle contromisure urgenti per tutelare lavoratori e utenti». Stando a quanto raccontato nei mesi scorsi a MeridioNews, a favorire la presenza dei cani, sarebbero anche alcuni cittadini. Che periodicamente raggiungono le aree di sosta per dare da mangiare agli animali.  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]