Il fatto è avvenuto in via Bronte, nella giornata di ieri. La vittima stava eseguendo le manovre per parcheggiare la vettura, quando un uomo arrivato in motorino è riuscito a strapparle la borsa, ferendola. Lei ha subito denunciato, descrivendolo minuziosamente
Apre lo sportello dell’automobile e le ruba la borsa Pregiudicato beccato grazie alla targa dello scooter
Stava parcheggiando la sua automobile in via Bronte, nella giornata di ieri, quando un giovane a bordo di un ciclomotore ha aperto lo sportello del passeggero e ha agguantato la sua borsa. Lei ha tentato di trattenerla, ma lui gliel’ha strappata, ferendola, ed è fuggito sullo scooter. Non aveva fatto i conti, però, con il fatto che la sua vittima lo aveva visto bene e lo ha descritto alle forze dell’ordine. È grazie alla denuncia della donna che la polizia di Stato ha arrestato il pluripregiudicato catanese Fabio Maurizio Borzì (classe 1985), accusato di furto con strappo.
La vittima dello scippo ha chiamato immediatamente il 112 e, alla pattuglia intervenuta sul posto, ha descritto non solo il giovane, ma anche il suo abbigliamento e il motorino che guidava. Ad aiutare i poliziotti le immagini registrate da uno dei sistemi di videosorveglianza della zona, grazie alle quali è stato possibile risalire al numero di targa del mezzo a due ruote e, di conseguenza, a chi lo usava. Borzì, pregiudicato per reati specifici.
Il 34enne, rintracciato a casa, avrebbe ammesso lo scippo e avrebbe indicato anche il luogo dove, poco prima, aveva abbandonato la borsa strappata alla donna. Precisando, però, di avere rubato soltanto i contanti. Borzì è stato messo agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima. La borsa, recuperata dai poliziotti, è stata invece restituita insieme ai documenti che conteneva.