Se le maestre vanno al lavoro nelle classi vuote Per i bambini di Catania ancora asili nido chiusi

«Siamo qua. Noi siamo lavoratrici comunali, dobbiamo presentarci in servizio». Ma bambini ce n’è? «No». E quando arriveranno? «Non lo sappiamo». Le maestre degli asili nido del Comune di Catania arrivano, ogni mattina, in aule vuote. Il servizio che loro dovrebbero svolgere quest’anno non è partito, sebbene per lunedì fosse fissato l’inizio dell’anno scolastico. Tutta colpa del dissesto, dice il solito ritornello. E le prime vittime sono le ausiliarie delle cooperative sociali, indispensabili per aiutare le maestre nei loro compiti (e occuparsi di preparare i pasti, lavare i bambini, ordinare le classi). Alla fine di agosto hanno ricevuto la lettera di licenziamento da parte del consorzio che le gestisce, «a causa del cessato appalto», si legge nel documento pervenuto alle lavoratrici.

L’allarme era stato lanciato lo scorso aprile, quando è scaduto l’appalto vinto dal consorzio Glicinedi Bagheria, nel Palermitano. Ai tempi, Palazzo degli elefanti aveva firmato una proroga fino a giugno, per consentire ai bambini catanesi di andare al nido. Adesso, però, quella proroga è ovviamente scaduta e di una nuova non si parla. Soltanto che non c’è neanche la nuova gara d’appalto da affidare per assegnare a una nuova coop i servizi di assistenza alla didattica. «Gli asili nido sono un servizio a domanda individuale – precisa l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Lombardo – Quindi non è obbligatorio per legge».

Vero è che non si tratta di un servizio indispensabile, secondo la legge, ma è vero anche che è difficile usare questa argomentazione di fronte ai genitori, soprattutto quelli dei quartieri popolari, che non hanno alternative rispetto all’asilo nido comunale. «Lo sappiamo – ammette Lombardo – Questa amministrazione ha una sensibilità importante su questo tema, per questo stiamo lavorando». L’obiettivo è accedere a una misura di finanziamento dell’assessorato regionale alla Famiglia, che però sarebbe ostacolata da «questioni di natura contabile e amministrativa legate al dissesto. Non entro nei dettagli perché si entra nei tecnicismi». Spiegazioni «troppo difficili» a parte, «la ragioneria sta lavorando».

La promessa è che entro il mese di settembre si possa «aprire il servizio». Trovati i fondi, sarà necessario bandire la nuova gara d’appalto e, a bando pubblicato, si potrà procedere con una proroga al vecchio consorzio di cooperative, nelle more dell’aggiudicazione. Tutte queste operazioni, però, lasciano presagire la necessità di più di venti giorni di tempo. Eppure l’assessore garantisce: «Entro fine mese». «Speriamo», sospira una delle ausiliarie del consorzio Glicine, raggiunta da MeridioNews. «Siamo quasi cinquanta persone, stiamo percependo la disoccupazione e abbiamo firmato il foglio di immediata disponibilità al lavoro – racconta – Siamo indietro di parecchi stipendi e anche se la cooperativa è stata pagata dal Comune a noi ci sono soldi che non sono arrivati. Io sono monoreddito, non so più dove sbattere la testa. A questo non ci pensa nessuno?».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]