Trecastagni, il governo proroga lo scioglimento per mafia L’ex sindaco: «La criminalità non ha influito sulla politica»

Poche righe che incidono ancora nel profondo della vita politica di un Comune dell’Etna. «Su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per sei mesi del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale di Trecastagni». Lo ha reso noto il governo al termine dell’odierna seduta a palazzo Chigi presieduta da Giuseppe Conte. L’unica motivazione che viene esplicita da Roma parla di «necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale».

La scure del ministero dell’Interno era piombata sul Comune di Trecastagni a maggio 2018. Decisione che fin da subito venne contestata dall’allora sindaco Giovanni Barbagallo, ex eurodeputato del Pd, pur con toni di sobrietà. Pochi mesi prima, il municipio era stato travolto dall’inchiesta Gorgoni della procura di Catania. Nel blitz vennero arrestati due dipendenti comunali: Domenico Sgarlato, capo del settore Lavori pubblici e manutenzione, e Gabriele Astuto, funzionario dello stesso settore. L’accusa a loro carico era di avere favorito, negli appalti della raccolta rifiuti in paese, la ditta EF servizi di Vincenzo Guglielmino, definito dagli inquirenti uomo di contatto tra i clan Cappello e Laudani e morto mesi fa.

L’ex sindaco Barbagallo si era rivolto attraverso dei ricorsi sia alla giustizia amministrativa, con esiti sfavorevoli, che a quella civile. In ultimo caso il procedimento sulla sua incandidabilità si era risolto sancendo il via libera a un suo eventuale riproporsi agli elettori. Una sentenza passata in giudicato del tribunale di Catania aveva stabilito che non c’erano stati contatti fra la mafia e coloro che ricoprivano cariche elettive a Trecastagni. «Siamo l’unico Comune sciolto per mafia senza che la criminalità abbia influito sulla politica, come ha accertato dal giudice e del resto neppure la procura era intervenuta in tal senso», commenta a MeridioNews l’ex primo cittadino.

Barbagallo si mostra poco sorpreso rispetto alla decisione del governo: «Direi che si tratta di una proroga fisiologica, la legge prevede che lo scioglimento duri per 18 mesi più eventuali ulteriori sei mesi. Per il governo c’è un’ampia discrezionalità che, in quasi tutti i casi, viene esercitata decretando la proroga». Ma Trecastagni, per la lunga carriera politica dell’esponente Pd, rimane un capitolo chiuso nonostante le ultime novità: «Per me la sentenza sulla mia candidabilità è stata una vittoria morale, ho dimostrato la mia correttezza. Mi basta questo, continuo a fare politica, ma a Trecastagni è giusto fare spazio ai giovani».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]