Ternana-Catania 3-2, in trasferta continua l’incubo I rossazzurri in vantaggio si sciolgono nella ripresa

Due lampi in 90 minuti non possono chiaramente bastare. La Ternana batte con merito il Catania, grazie a un buon primo tempo e a un inizio veemente di ripresa, decisivo nello stendere i rossazzurri. Gli etnei ripropongono i classici difetti esibiti quest’anno in trasferta: approccio molle, errori difensivi in serie, poco coraggio in fase offensiva. Il vantaggio firmato da Mazzarani al 16′ ha trovato la pronta replica degli umbri, bravi prima a pareggiare, poi a schiacciare gli etnei a inizio secondo tempo. Sul 3-1 i padroni di casa abbassano troppo la guardia, permettendo a Di Piazza di siglare un gol che però è buono soltanto per aggiornare i tabellini. 

Mister Camplone sceglie Biondi per Pinto in difesa, con Dall’Oglio che rileva invece Rizzo a centrocampo. Il primo tempo è divertente e intenso sin da subito. Il Catania rischia di commettere lo stesso errore di Reggio Calabria, concedendo una prateria a Ferrante che, su lancio di Partipilo, spreca subito una grande occasione davanti a Jacopo Furlan. Rossazzurri in affanno e Ternana che prova a sbloccarla: al minuto otto l’ex Bergamelli non sfrutta una punizione da sinistra di Mammarella, colpendo di testa a lato da buona posizione: 60 secondi dopo è Silvestri a immolarsi su un cross pericoloso di Federico Furlan, rischiando l’autorete. Il Catania bussa alla porta di Iannarilli al 12′, con un gran destro di Dall’Oglio su punizione di Lodi.

È il preludio al vantaggio etneo che giunge, a sorpresa, poco dopo il quarto d’ora. Volata di Calapai a destra che fa secco Mammarella e mette palla in mezzo per Mazzarani, splendido nel battere Iannarilli con una precisa conclusione di interno collo destro. Ancora il numero 32 rossazzurro prova a replicare al 18′, ma il suo tiro è parato a terra dal portiere di casa. La Ternana però non perde il bandolo della matassa e ricomincia a far gioco, con Federico Furlan che svaria dalla trequarti alla fascia destra, mettendo in croce Biondi. Al minuto 20 Jacopo Furlan sventa un diagonale da sinistra di Partipilo: il portiere rossazzurro, poi, è miracoloso su una zuccata di Ferrante, dopo che Silvestri aveva salvato sulla linea un’altra sua conclusione a colpo sicuro.

Ancora Mazzarani prova a pizzicare Iannarilli, bravo a sventare la minaccia: il pareggio umbro, meritato, arriva però alla mezz’ora. Federico Furlan mette in mezzo l’ennesimo cross da destra, con Mbende che per anticipare Partipilo butta la palla nella propria porta. Il Catania però è bravo a non accusare il colpo, chiudendo bene la prima frazione. L’inizio della ripresa è un vero e proprio incubo a tinte rossoverdi. Al 47′ giunge infatti il 2-1 della Ternana, Furlan indisturbato mette in mezzo da destra: Paghera, a centro area, ha tutto il tempo di battere il portiere etneo con una conclusione a fil di palo. Passano altri quattro minuti e arriva la terza rete delle Fere. Su angolo battuto da sinistra, Bergamelli ha un contatto in area con Biondi che, incredibilmente, devia di tacco in caduta nella propria porta.

Il Catania si scioglie in maniera definitiva e la Ternana a questo punto diminuisce i giri del motore, pensando soltanto a gestire la rimanente mezz’ora. La reazione giunge solo al 60′ con un cross dell’ottimo Calapai che trova la testa di Di Piazza: Iannarilli è superlativo nel salvataggio. Camplone butta nella mischia Barisic che si fa notare in occasione del gol della bandiera: all’83’ lo sloveno duetta con Llama e scodella un gran pallone in mezzo, trasformato in rete da Di Piazza. L’ingresso nel finale di Curiale, però, non cambia le sorti della gara. Il Catania rimedia al Liberati la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, allontanandosi a -7 dalla vetta e confermandosi la quarta peggiore difesa del Girone C (14 reti subite in 8 gare). Numeri che preoccupano: continuando così, la B è un sogno lontanissimo. 

Il tabellino:

Ternana-Catania 3-2

Marcatori: 16′ Mazzarani, 30′ aut.Mbende, 47′ Paghera, 51′ aut. Biondi, 83′ Di Piazza.

Ternana (4-3-1-2): 24 Iannarilli; 11 Parodi, 15 Suagher, 27 Bergamelli, 3 Mammarella; 28 Salzano, 5 Palumbo, 20 Paghera (63′ Damian); 7 Furlan (69′ Celli); 9 Ferrante (76′ Vantaggiato), 33 Partipilo (76′ Marilungo). All: Gallo.

Catania (4-3-3): 1 Furlan; 26 Calapai, 3 Mbende, 5 Silvestri, 21 Biondi (88′ Curiale); 23 Dall’Oglio (67′ Llama), 10 Lodi, 6 Welbeck; 32 Mazzarani (77′ Rossetti), 9 Di Piazza, 8 Di Molfetta (67′ Barisic). All: Camplone.

Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo.

Note: ammoniti Parodi, Bergamelli, Salzano e Vantaggiato (Ternana), Silvestri, Dall’Oglio, Mazzarani e Llama (Catania). Espulso Palumbo (Ternana).


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