Troppi tremila euro per abituare gli anziani ai social? «In passato i soldi utilizzati per mandarli in crociera»

Sei Comuni sborseranno tremila euro ciascuno per abituare gli anziani alla conoscenza dei social network. Il progetto è rivolto agli over 65 per un totale di 300 partecipanti. L’ assessorato regionale alla Famiglia darà la sua parte mettendo sul piatto 90mila euro. Tra i Comuni coinvolti oltre a Castiglione di Sicilia, Aci Castello, Santa Lucia del Mela e Condrò, c’è anche quello di Aci Catena. L’iniziativa, promossa dall’associazione Ali del Silenzio, si svolgerà tramite delle lezioni frontali e degli scambi culturali. I partecipanti, inoltre, avranno in regalo uno smartphone. Un progetto volto all’inclusione, ma che ad Aci Catena non ha mancato di creare dibattito, finendo anche sotto i riflettori del Consiglio comunale. Con l’opposizione della giunta del sindaco Nello Oliveri che si è messa di traverso.

«Non nutro sospetti sulla bontà del progetto – afferma a MeridioNews il consigliere Davide Quattrocchi – Ma non posso condividere l’intenzione di un’amministrazione che da un lato si trova costretta a risparmiare sui servizi più essenziali e dall’altra impegna una somma, seppure minima, per un progetto che avrà un impatto irrilevante. Parliamo, infatti, di soli 50 anziani sugli oltre 4000 presenti nel nostro paese».

Le parole di Quattrocchi fanno riferimento al fatto che Aci Catena nei mesi scorsi è stata convocata dalla Corte dei conti, che ha riscontrato «profili di criticità sui rendiconti che vanno dal 2014 al 2016 e sul bilancio di previsione del 2016 al 2018» e ha disposto nei confronti del Comune etneo delle limitazioni di spesa. Presunte irregolarità sui bilanci prodotti durante le passate amministrazioni che hanno costretto l’attuale giunta a stringere la cinghia. In questo senso si scaglia la polemica di Quattrocchi. Che, oltre a sottolineare il numero esiguo di anziani che avrebbero accesso all’iniziativa, esprime perplessità anche sui criteri di partecipazione: «La delibera sarebbe rivolta agli anziani in difficoltà, ma non ci sono specificati i criteri di partecipazione».

Alle parole del consigliere non si è fatta attendere la replica del sindaco Oliveri, che detiene anche la delega del Bilancio. «Quelle di Quattrocchi sono semplici parole di chi vuole fare opposizione – afferma -. Durante le amministrazioni passate si sono spesi centinaia di migliaia di euro per portare gli anziani in crociera. Adesso possiamo sfruttare questa possibilità con una cifra sicuramente irrisoria: se ce la faremo, coinvolgeremo anche degli sponsor per farci finanziare». Le somme rientrano nel bilancio del 2020. 

«Abbiamo tagliato tutto quello che si poteva –confessa Oliveri -. In questa situazione di ristrettezza economica è un modo per fare interloquire i nostri anziani». La Corte dei conti ha ravvisato presunte irregolarità di bilancio negli esercizi che vanno dal 2014 al 2016, che hanno fatto maturare debiti per un totale di 10 milioni di euro. A questi, secondo quando affermato da Oliveri, si aggiungerebbero i debiti prodotti durante le passate amministrazioni. «Abbiamo sistemato dei debiti fuori bilancio e rimodulato gli interessi passivi di due mutui – spiega – Il nostro piano economico è fatto di scadenze che ci siamo imposti per far rientrare l’enorme mole di debiti passati». 

Intanto lunedì sarà discusso il bilancio consuntivo del 2018 e il piano economico pensato dal Comune per ripianare il debito, che si avvicina ai 30 milioni di euro: «Lunedì potremo avere la contezza della situazione debitoria – conclude il primo cittadino –. Se verrà approvato il piano di rientro da parte della Corte dei conti, non saremo in default; al contrario, se dovesse essere respinto si potrebbe parlare di gravissima situazione debitoria».


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