Vibonese-Catania 5-0, gli etnei sprofondano Sconfitta segna quinto ko di fila in trasferta

Di fronte a prestazioni del genere, qualsiasi discorso o proclama finisce per non avere significato. Una squadra assente, rimasta con la testa a Torre del Grifo, viene travolta senza appello da una Vibonese che aveva voglia di riscatto e che ha finito per fare una gran bella figura davanti al pubblico dello Stadio Luigi Razza. I rossazzurri rimediano un poker di reti senza appello, mettendo assieme la quinta sconfitta di fila fuori casa e allontanandosi a -7 dalla vetta. Guardare alle prime posizioni del Girone C, però, diventa un esercizio inutile: giocando così, infatti, anche la salvezza sarebbe impossibile. 

Camplone conferma le indiscrezioni della vigilia, lanciando il giovane Noce al centro della difesa per l’acciaccato Mbende. In avanti il tridente è composto da Mazzarani, Di Piazza e Rossetti: Dall’Oglio vince il ballottaggio con Rizzo in mezzo al campo. L’inizio è da incubo, sulla falsa riga di quello di Reggio Calabria e già al 3′ la Vibonese passa: l’errore in disimpegno di Silvestri è clamoroso, dato che il passaggio diretto a Noce viene intercettato da Bubas che lancia Bernardotto, bravo a concludere in gol. La reazione rossazzurra si esaurisce in un colpo di testa di Rossetti che scheggia il palo esterno. Poi è solo Vibonese, con Furlan che si oppone alla grande su una conclusione del solito Bernardotto: al 10′, poi, Berardi si incunea al centro da destra, scoccando un mancino che si stampa sul palo.

Rossazzurri in clamoroso imbarazzo, con i padroni di casa che vanno a nozze contro una squadra lenta, impacciata, timorosa e senza idee. Mister Camplone ha parlato in settimana dell’importanza di far funzionare le catene esterne: peccato che a rendere siano quelle avversarie, con Tito, Tumbarello e Bubas a sinistra e Pugliese e Berardi a destra che mettono a ferro e fuoco le fasce. Un Catania slegato e svogliato capitola di nuovo al minuto 28: prima Bernardotto mette i brividi a Furlan poi, su angolo di Tito, Pugliese entra in area e scocca un tiro-cross dalla traiettoria incredibile, che si insacca alla destra dell’incolpevole portiere etneo per il 2-0. L’unico lampo etneo è la girata di Di Piazza al 39′: il suo tiro al volo di destro è disinnescato da Mengoni. 

Camplone prova la carta Curiale nella ripresa, al posto dell’evanescente Rossetti. Cambiare uomini però non ha senso, quando tutto il resto dei calciatori sono completamente assenti. Al 51′, infatti, Bernardotto fa 3-0, siglando la sua personale doppietta: è uno scatenato Prezioso a rubare palla a Welbeck, imbeccando la punta centrale dei padroni di casa che con un diagonale supera Furlan. La marea rossoblu non accenna a diminuire e, al 53′, arriva il poker: l’inguardabile Pinto fa fallo su Prezioso, l’arbitro indica il dischetto e Bubas, con una botta forte ma centrale, supera il portiere etneo. La partita, in pratica, finisce qui. 

Diventa molto più interessante quello che avviene sugli spalti, con i tifosi del Catania che attorno al 64′ decidono di abbandonare lo stadio, accompagnati dagli applausi di sostegno e solidarietà del pubblico di Vibo Valentia. C’è anche tempo per mettere a referto l’espulsione di Dall’Oglio che si fa buttare fuori per un fallaccio su Berardi, peraltro qualche minuto dopo aver subito il primo giallo. Furlan alla fine è l’unico che si salva, sventando i tentativi degli assatanati Bernardotto e Berardi. Il 5-0 finale giunge al 90′: lancio dalle retrovie, la difesa va a farfalle e lascia completamente solo Allegretti, libero di mirare e trafiggere l’estremo difensore etneo. E’ il degno finale di un film dell’orrore per i tifosi del Catania: questa squadra – e questa società – continuano a non uscire da un tunnel sempre più lungo e buio.

Il tabellino: 

Vibonese-Catania 5-0

Marcatori: 3′ Bernardotto, 28′ Pugliese, 51′ Bernardotto, 54′ Bubas (rig.), 90′ Allegretti.

Vibonese (4-3-3): 1 Mengoni; 5 Del Col, 21 Altobello, 24 Redolfi, 3 Tito (81′ Mahrous); 23 Pugliese, 30 Prezioso, 15 Tumbarello (75′ Prezzabile); 16 Berardi (88′ Gualtieri), 7 Bernardotto (75′ Allegretti), 19 Bubas (81′ Taurino). Allenatore: Modica. 

Catania (4-3-3): 1 Furan; 26 Calapai (74′ Biondi), 2 Noce, 5 Silvestri, 20 Pinto; 23 Dall’Oglio, 10 Lodi (70′ Bucolo), 6 Welbeck (81′ Rizzo); 29 Rossetti (46′ Curiale), 9 Di Piazza, 32 Mazzarani (74′ Biagianti). Allenatore: Camplone.

Note: ammoniti Tito e Calapai, espulso Dall’Oglio. 


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