Cani avvelenati, video-shock e polemiche Ikea: «Nessun supporto dagli enti locali»

«Ho ricevuto una telefonata anonima al cellulare che mi avvertiva delle presenza di tre cani avvelenati all’Ikea, e sono corsa sul posto». Così Linda Strazzeri, animalista membro dell’associazione l’Altra Zampa, racconta quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nel parcheggio del negozio del marchio svedese in zona industriale di Catania. La zona è presidiata da giorni dagli animalisti che hanno ricevuto a più riprese segnalazioni di avvelenamenti. Che, puntualmente, si sono verificati ieri, quando sono stati soccorsi quattro cani, due maschi e due femmine. Tre di questi presentavano i sintomi dell’avvelenamento, nonostante tutti fossero «buonissimi, regolarmente dotati di microchip, quindi potevano tranquillamente stare sul territorio. Purtroppo una delle due femmine non ce l’ha fatta», racconta Linda.

Su Facebook, dove da ore il video-shock del soccorso viene condiviso su centinaia di bacheche, è già stato organizzato un evento «contro le mani maledette che hanno avvelenato i cani». Mani anonime, al momento, ma sul social network non manca chi se la prende con il gruppo svedese per quanto successo. Ikea  in una nota dell’ufficio pubbliche relazioni risponde alle critiche, dicendo di «condannare fortemente la crudeltà contro gli animali» e di aver «sollecitato a più riprese l’intervento di Comune, Provincia e Asl locali, ma non ci risulta che gli enti preposti abbiano affrontato o gestito la cosa».

[HTML1]

«Io non posso chiaramente dire come la penso sulla vicenda specifica, sulla quale ho già fatto una denuncia ai vigili urbani – commenta Strazzeri – Posso però dire che, purtroppo, la zona industriale è piena di cani abbandonati. E con la mia associazione ne abbiamo soccorsi otto lo scorso anno proprio nel parcheggio Ikea, e un altro questo pomeriggio», spiega l’animalista. Che, tra continue minacce di avvelenamento in tutta la città da parte di commercianti e semplici cittadini, conferma l’assenza degli enti locali nella gestione dei cani randagi. «In tutta la provincia di Catania ci sono almeno sette associazioni molto attive, che provvedono a soccorrere e far sterilizzare i cani – spiega Strazzeri – Nella mia siamo in quindici, ma non abbiamo nessun supporto da parte del Comune, anzi spesso facciamo il lavoro che dovrebbero fare loro».

Due dei tre cani soccorsi ieri nel parcheggio Ikea di Catania (foto di N. Fosco)

«I cani sono stati soccorsi da me all’Ikea, tre di loro presentavano una sintomatologia conclamata di avvelenamento», racconta il veterinario Antonio Seminara. Dopo aver somministrato una prima dose di antidoto nella sua clinica, ha portato gli animali all’Asp veterinaria per gli ulteriori soccorsi. «All’Asp sono stati anche effettuati recuperi di materiale organico per fare gli esami di rito, e per valutare il tipo di veleni ingeriti», racconta il medico. La carcassa della cagna morta e i prelievi sono invece già stati consegnati all’Istituto zooprofilattico sperimentale, che «quando avrà i risultati ne consegnerà gli esiti al magistrato della Procura della Repubblica che dovrà occuparsi del caso, insieme ai video e alle denunce già fatte dagli animalisti», spiega il veterinario.

Anche Seminara, medico convenzionato con il Comune di Catania, lamenta l’assenza dell’amministrazione: «da mesi per il servizio che svolge non ricevo compenso», sostiene. «I cani sono però comunque ospiti nel mio centro Nova Entra: la femmina che è sopravvissuta sta molto meglio, si è già alzata, mentre l’altro maschio avvelenato lotta tra la vita e la morte», conclude Seminara.

[Foto di Antonio Seminara]


Dalla stessa categoria

I più letti

Tre cani trovati avvelenati nel parcheggio Ikea di Catania e un video che in poche ore ha fatto il giro di centinaia di bacheche Facebook. «Sono cani buonissimi, dotati anche di microchip», spiegano gli animalisti, mentre piovono critiche sulla multinazionale del mobile. Che si difende: «Le autorità locali non hanno mai risposto alle nostre richieste di intervento». «Verranno eseguiti gli esami di rito, e la procura dovrà verificare le responsabilità» spiega nel frattempo il veterinario che li ha soccorsi. Uno dei tre animali è morto, un altro lotta tra la vita e la morte. Guarda il video

Tre cani trovati avvelenati nel parcheggio Ikea di Catania e un video che in poche ore ha fatto il giro di centinaia di bacheche Facebook. «Sono cani buonissimi, dotati anche di microchip», spiegano gli animalisti, mentre piovono critiche sulla multinazionale del mobile. Che si difende: «Le autorità locali non hanno mai risposto alle nostre richieste di intervento». «Verranno eseguiti gli esami di rito, e la procura dovrà verificare le responsabilità» spiega nel frattempo il veterinario che li ha soccorsi. Uno dei tre animali è morto, un altro lotta tra la vita e la morte. Guarda il video

Tre cani trovati avvelenati nel parcheggio Ikea di Catania e un video che in poche ore ha fatto il giro di centinaia di bacheche Facebook. «Sono cani buonissimi, dotati anche di microchip», spiegano gli animalisti, mentre piovono critiche sulla multinazionale del mobile. Che si difende: «Le autorità locali non hanno mai risposto alle nostre richieste di intervento». «Verranno eseguiti gli esami di rito, e la procura dovrà verificare le responsabilità» spiega nel frattempo il veterinario che li ha soccorsi. Uno dei tre animali è morto, un altro lotta tra la vita e la morte. Guarda il video

Tre cani trovati avvelenati nel parcheggio Ikea di Catania e un video che in poche ore ha fatto il giro di centinaia di bacheche Facebook. «Sono cani buonissimi, dotati anche di microchip», spiegano gli animalisti, mentre piovono critiche sulla multinazionale del mobile. Che si difende: «Le autorità locali non hanno mai risposto alle nostre richieste di intervento». «Verranno eseguiti gli esami di rito, e la procura dovrà verificare le responsabilità» spiega nel frattempo il veterinario che li ha soccorsi. Uno dei tre animali è morto, un altro lotta tra la vita e la morte. Guarda il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]