Distrutta dalle fiamme la sede scout Catania 5 «Mai avuti segnali che potessimo dare fastidio»

«Non abbiamo mai avuto sentori o segnali che a qualcuno potesse dare fastidio quello che stavamo facendo». C’è sconcerto nelle parole e nel tono di voce di Nino Tringale, il capogruppo degli scout Agesci Catania 5, dopo l’incendio di ieri che ha distrutto la casa cantoniera in contrada Rocchicella nel territorio di Mineo che sarebbe diventata a breve una loro sede. Sull’origine dolosa delle fiamme ci sono pochi dubbi anche perché «il cilindretto della serratura è stato trovato rotto». 

L’immobile di due piani composto da quattro stanze era stato ricevuto dal gruppo scout in comodato d’uso gratuito dalla ex provincia di Catania con un contratto siglato il 18 maggio del 2018. «Dopo un anno e mezzo di lavori di ristrutturazione, finalmente mancava soltanto la voltura del contratto dell’Enel», spiega Tringale a MeridioNews. L’inaugurazione era già stata programmata per il 15 dicembre. «Adesso, invece, ci tocca ricominciare tutto da capo». 

I danni alla struttura sono notevoli. Le fiamme hanno compromesso parte del tetto, pilastri e muri e a terra è rimasto un cumulo di macerie annerite. «In questi mesi di lavori, ci siamo sbracciati in prima persona finché è stato possibile per sistemare il locale – racconta il capogruppo – Poi ci siamo affidati a dei professionisti che abbiamo pagato con il ricavato delle attività di autofinanziamento. Abbiamo speso tutte le nostre risorse e, per ricominciare, sarà necessario un forte sostegno». 

Qualche panino mangiato mentre sistemavano la struttura sono state le uniche attività svolte finora in contrada Rocchicella dal gruppo. «La casa cantoniera – spiega ancora Tringale – sarebbe diventata una base scout, un punto di appoggio per le attività in natura dei più giovani o un luogo in cui i gruppi di preghiera avrebbero potuto pernottare godendo anche della tranquillità del posto». 

Tringale, che è anche rappresentante legale del gruppo scout, ha sporto denuncia ai carabinieri. «Non riesco a immaginare chi possa avere compiuto un gesto simile e nemmeno il motivo. I rapporti di vicinato – aggiunge – sono stati sempre ottimi e i contadini dei terreni accanto, qualche volta, si sono anche messi a disposizione per aiutarci». 

L’episodio di Mineo arriva alcune settimane dopo l’incendio alla sede del gruppo Marsala 2, in provincia di Trapani. «Ci deve fare riflettere – dicono i responsabili regionali dell’Agesci Giulio Campo e Marilena Galletta – ma non può in alcun modo intimorirci o, peggio ancora, farci indietreggiare nella nostra azione educativa, certi che la testimonianza e l’impegno a lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato aiuterà anche coloro che seminano paura a correggersi».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]