Il processo all’assessore regionale Manlio Messina Vicenda dei rimborsi si chiude con la prescrizione

Appena 18 giorni d’attesa e poi per l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina verrà dichiarata ufficialmente l’avvenuta prescrizione del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Troppo lunghi i tempi della giustizia per riuscire ad arrivare a una decisione nei confronti di uno dei fedelissimi di Giorgia Meloni in Sicilia. I fatti, d’altronde, risalgono al periodo 2009-2012. Sette anni e mezzo dopo, il processo di primo grado non è praticamente mai entrato nel vivo e le sette udienze passate sono servite soltanto per inanellare un susseguirsi di rinvii. Di cui almeno tre dovuti a difetti di notifica agli imputati. 

Messina era stato rinviato a giudizio a giugno 2015 con la prima udienza fissata il 29 marzo 2016Sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di finanza erano finiti i rimborsi che il politico ha percepito dal Comune durante il mandato da consigliere comunale. Soldi per un ammontare di 31mila 450 euro intascati, secondo l’accusa, attraverso dei rimborsi che la legge concede ai datori di lavoro per gli impegni istituzionali dei suoi dipendenti. Messina nel 2010 sarebbe stato assunto dalla società acese Pri.bel, specializzata nella produzione di preparati alimentari, con il ruolo di direttore commerciale. Alla sbarra, insieme all’assessore regionale, anche i titolari dell’azienda Daniele Agatino Belfiore e Giuseppe Privitera. Parte civile il Comune di Catania.

L’udienza di oggi, durata circa dieci minuti davanti alla giudice monocratica Eliana Trapasso, di fatto è servita soltanto a fare i calcoli per dichiarare estinto il reato. Per i legali di Messina, gli avvocati Mattia Serpotta e Maria Licata, i termini potevano maturare già oggi, in quanto l’ultimo pagamento all’allora consigliere sarebbe stato effettuato a febbraio 2012. In realtà, come fatto notare dall’avvocata del Comune Agata Barbagallo, una nota del municipio dell’1 giugno 2012 avrebbe disposto gli ultimi rimborsi per Messina. Da qui il conteggio dei sette anni e mezzo: scadenza 1 dicembre prossimo, per dichiarare prescritto il reato. 

Ad affollare l’aula uno dell’ex pretura di via Crispi c’erano anche alcuni testimoni, tra cui due investigatori che si sono occupati dell’inchiesta. Convocati per essere sentiti da accusa e difese. La loro audizione, come prevedibile, è saltata e la giudice ha rinviato a una nuova udienza per inizio dicembre. Quel giorno arriverà l’ufficialità in nome del popolo italiano


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]