Il presidente dell'assise civica e un ex Mpa potrebbero coalizzarsi con la formazione di Salvini. L'indizio passa da una foto con l'assessore leghista di Motta Piero Lipera. «Un mal di testa per qualcuno sotto l'albero», scrive riferendosi al sindaco
Elezioni a Ramacca, nasce il fronte Lega-Italia Viva? Motori già caldi. «Prospettiva futura in chiave civica»
L’indizio passa tutto attraverso le bacheche digitali di Facebook. Una fotografia, scattata a Ramacca, con immortalati tre volti sorridenti, gli auguri di buon Natale e l’annuncio di un «bel matrimonio», forse politico, in arrivo. A lanciare l’esca social è Piero Lipera. Avvocato penalista e assessore comunale leghista a Motta Sant’Anastasia, la cittadina amministrata dall’unico sindaco del Carroccio in Sicilia.
Accanto a Lipera nella foto ci sono il presidente del Consiglio di Ramacca Giuseppe Lanzafame e il consigliere Fabio Cusumano. Volti noti della politica locale che nel 2016 hanno centrato il seggio con una lista civica collegata a Pippo Limoli. Una volta eletti, insieme alla collega d’aula Maria Arena, hanno fondato il gruppo Ramacca 2.0, riferimento in città del deputato regionale Luca Sammartino e della senatrice Valeria Sudano. Erano i tempi del Partito democratico.
Cusumano, di professione sindacalista, prima di approdare alla corte dem nel 2011 si era candidato all’assise cittadina, venendo eletto, con il Movimento per le autonomie di Raffaele Lombardo. Stesso anno e medesimo risultato, ma con posizioni vicine a Futuro e Libertà, per Lanzafame. Imprenditore nel settore dei rifiuti. I movimenti politici recenti passano per la vicinanza a Italia Viva, il partito di Matteo Renzi che proprio nel duo Sammartino-Sudano ha i suoi luogotenenti nell’Isola.
«Dobbiamo essere inclusivi e popolari», ripeteva Cusumano soltanto il 16 novembre scorso, pochi attimi prima dell’inizio della maxi convention dei renziani di Sicilia. «Con Lipera ci conosciamo da vent’anni – spiega Cusumano a MeridioNews – Non c’è nessun passaggio nel suo partito. Io continuo ad appartenere a un gruppo civico». E quel matrimonio? «Si riferisce a una prospettiva futura. Ramacca essendo un Comune sotto i 15mila abitanti avrà una lista unica e si lavora in questo senso in ambito civico e senza partiti. Proprio il giorno della foto ho celebrato un matrimonio ma ci tengo a smentire qualunque passaggio. Devo dire che è più facile che io faccia 6 al Superenalotto che un passaggio alla Lega».
Cusumano però su Facebook ha rincarato la dose attraverso un commento sotto la foto: «Un mal di testa sotto l’albero per qualcuno a livello locale – scrive – Insieme verso il 2021 nel rispetto delle appartenenze». A chi si riferiva? «Al sindaco Pippo Limoli – aggiunge il consigliere – perché siamo alternativi a lui, lo stesso spererebbe in un centrodestra unito ma possiamo dire che non ci sono i presupposti. Almeno per il momento».
Ma i due fotografati nel selfie di Lipera non sono gli unici pronti a muoversi sul fronte alternativo a Limoli. Secondo alcuni rumors non si tirerebbero indietro nemmeno i consiglieri Pietro Sottosanti e Luisa Di Dio. Storicamente vicini all’attuale sindaco e con Sottosanti che in passato è stato candidato per il Popolo delle Libertà. Adesso entrambi fanno parte del gruppo consiliare Madre terra. E proprio su di loro si concentra il secondo indizio sul passaggio alla Lega. «Ragazzi, uomini e donne, padri e madri, di vera passione civica e politica – scrive Lipera sempre su Facebook – Bravi! A loro tutto il mio applauso ed ogni futuro sostegno!».
Riceviamo e pubblichiamo da Filippo Zampogna (Lega)
Smentisco un fronte Lega-Italia Viva. C’è dietro solo una foto a Natale tra amici a prescindere dalle appartenenze politiche.
I consiglieri comunali Pietro Sottosanti e Maria Luisa Di Dio rimangono distanti dal modus operanti di questa amministrazione e del nostro primo cittadino. Dichiaro che dopo soli 10 mesi l’assessore Ferro, di riferimento al gruppo civico Madreterra, si è dimesso. Il nostro fronte? Aperto a tutte le forze politiche che non condividono il percorso dell’attuale primo cittadino.