S.G. La Punta, sit-in all’istituto Ettore Maiorana Gli studenti reclamano aule, palestra e laboratori

Non si fermano gli studenti dell’istituto Ettore Maiorana di San Giovanni La Punta, dinanzi al silenzio delle Istituzioni alle varie sollecitazioni della preside Carmela Maccarrone, su interventi necessari al plesso scolastico. Stamattina gli studenti hanno organizzato un sit-in al Centro direzionale di via Nuovaluce e richiesto un incontro urgente con i vertici della Provincia.

L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – raggiunto telefonicamente – ha dato subito la disponibilità ad ascoltarli e stamattina una delegazione di rappresentanti di istituto e rappresentanti dei genitori è stata accolta dal capo di gabinetto Giuseppe Galizia e da Salvatore Roberti, dirigente Servizio manutenzione edifici e Servizio appalto.

Il portavoce degli studenti Piermaria Capuana, rappresentante di istituto e della Consulta provinciale studentesca, ha aperto il tavolo del confronto, elencando dettagliatamente le necessità degli studenti: «Da tempo aspettiamo riscontri da parte della Provincia e della Regione, adesso siamo di fronte a una situazione che ci impedisce di stare zitti ,per questo abbiamo deciso di metterci in prima linea per la nostra scuola, iniziando con delle proteste sino al sit in di oggi. Al momento – ha sottolineato il rappresentante dell’istituto – abbiamo quattro aule chiuse, la palestra chiusa e i laboratori adibiti a classe. Ecco perché abbiamo scelto l’azione. Per far capire a chi ci deve tutelare, che è tempo di attivarsi. Abbiamo bisogno di un segnale da parte delle istituzioni e il tavolo di oggi ci fa ben sperare. Non è infatti restando indifferenti che si ottiene il cambiamento. Il cambiamento parte dal singolo e deve unire la collettività».

Alla riunione erano presenti anche gli altri rappresentanti di istituto Sarah Quartarone, Gabriele De Maria, e il presidente del Comitato studentesco Daniel Lewis. Con loro anche una rappresentanza di mamme in veste di rappresentanti di classe. Pronta la risposta del capo di gabinetto della Provincia di Catania Giuseppe Galizia: «A parte quanto rimasto dal residuo di bilancio del 2016, destinato alla Publiservizi, non abbiamo un euro per gli interventi strutturali – ha detto Galizia -. Tutto quello che facciamo, lo facciamo nello stretto delle risorse minime impiegate con le partecipate. Ma ben comprendiamo le esigenze e dimostranze dei ragazzi che hanno diritto a risposte. Ecco perché abbiamo programmato una serie di verifiche che si attiveranno da lunedì 20 gennaio, al seguito delle quali daremo riscontro ai presidi».

Ecco il cronoprogramma concordato dalla Provincia e supportato dal sindaco della Città metropolitana, Salvo Pogliese: sarà subito riaperta l’aula 59 del corpo I, piano primo dell’Istituto Maiorana, per fine lavori; mentre lunedi mattina un delegato della Provincia si recherà al Polivalente con il referente della Publiservizi per verificare lo stato e necessità delle quattro aule chiuse. Sempre lunedì (metero permettendo) operai della Publiservizi verificheranno i problemi di coibentazione del tetto con il cestello e inizieranno le attività lavorative necessarie.

Nel contempo si verificherà lo stato della palestra chiusa per via di problemi di scarico delle fognature e si cercherà di renderla nuovamente fruibile agli studenti, chiudendo al momento solo i bagni. A seguito delle verifiche i tecnici manderanno la nota alla preside e contestualmente si agirà in maniera più risolutiva per il trasferimento delle aule attualmente chiuse al De Nicola, assegnate da una anno all’istituto Maiorana.

(Fonte: Rappresentanti d’istituto Ettore Maiorana, San Giovanni la Punta)


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